GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] grazie anche alla sua capacità tecnologica: introdusse infatti non pochi strumenti di personale creazione, quali il termometro e lo stetoscopio oculari, lo ialopsifero, l'occhiale elettrico e quello ad accomodazione automatica, un tonometro ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] Ma subito l'enfasi cedeva adesatti riferimenti, e la figura del Santorio - noto, in genere, per le prime esperienze di termometria e di misura della perspiratio insensibilis - si profilava nella sua originalità e ricchezza. Allievo di I. Zabarella e ...
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termometro
termòmetro s. m. [dal fr. thermomètre, voce coniata dal matematico e filosofo fr. Jean Leuréchon (1591-1670) nella sua opera Récréation mathématique pubblicata nel 1624 anonima ma con una prefazione di un suo allievo, H. van Etten,...
termometria
termometrìa s. f. [comp. di termo- e -metria]. – Parte della termologia che si occupa della misurazione delle temperature. In medicina, t. clinica, lo studio, a scopo clinico, delle variazioni di temperatura del corpo umano. In...