Il termine c. è stato introdotto nel 1947 dal matematico americano Norbert Wiener nell'opera omonima per indicare una nuova disciplina concemente lo studio unitario dei processi riguardanti "la comunicazione [...] generale che può essere applicato allo studio di una popolazione qualsiasi di individui, dagli insiemi statistici della termodinamica, alle società umane o animali.
Per ciò che concerne l'applicazione dei concetti cibernetici allo studio delle ...
Leggi Tutto
HILL, Archibald Vivian
Fisiologo, nato a Bristol il 26 settembre 1886. Studiò a Cambridge, dove fu fellow del Trinity College (1910-16), poi del King's College (1916); nel 1920 ebbe la cattedra di fisiologia [...] College di Londra, dove dal 1916 è alla Royal Society, come research professor.
Le sue ricerche si riferiscono alla termodinamica, alla meccanica dei muscoli, alla produzione del calore nei nervi, alla chimica fisiologica del sangue e dei tessuti ...
Leggi Tutto
legge di Tafel
Carlo Cavallotti
La circolazione di corrente nei sistemi elettrochimici è determinata da un campo elettrico imposto ed è associata a delle cadute di potenziale, che possono essere essenzialmente [...] e dovute a sovratensione di elettrodo. Quest’ultima rappresenta la tensione che è necessario fornire al di sopra di quella termodinamica per far avvenire la reazione elettrodica, vale a dire quel processo in cui vi è trasferimento di carica fra ioni ...
Leggi Tutto
Fisico (Spoleto 1892 - Milano 1970), prof. (dal 1927) di fisica tecnica nell'univ. di Bologna, poi (dal 1930) di fisica sperimentale nell'univ. di Milano; è stato presidente della Società italiana di fisica, [...] Domus Galilaeana; socio nazionale dei Lincei (1948), vicepresidente dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana (1961). Autore di varie ricerche sulla conduzione dell'elettricità nei gas, sull'effetto Hall, sulla termodinamica delle radiazioni, ecc. ...
Leggi Tutto
Ingegnere e fisico (Parigi 1799 - ivi 1864); chiamato a Pietroburgo, vi esercitò fino al 1830 la professione, insegnando inoltre matematica presso la scuola superiore dei lavori pubblici. Ritornato in [...] Francia, si dedicò allo studio e alla progettazione di ferrovie e di ponti. Nella memoria Sur la puissance motrice de la chaleur (1834), dando alle idee di Sadi Carnot forma analitica, pose le basi della moderna termodinamica. ...
Leggi Tutto
TERMOCHIMICA
Luigi Rolla
. 1. L'applicazione del principio della conservazione dell'energia allo studio dei fenomeni chimici portò, fin dal 1840, Henri-Germain Hess a formulare la legge famosa secondo [...] a quello di Uv diminuito del lavoro esterno.
È utilissima, nella termochimica, la nozione di entalpia (i), funzione introdotta nella termodinamica dal fisico olandese H. Kamerlingh Onnes:
Per i processi isobari, nei quali il lavoro è pΔv, si ha: di ...
Leggi Tutto
adiabaticità La condizione per un sistema termodinamico di essere isolato termicamente dall’esterno. Si chiama trasformazione adiabatica (espansione, dilatazione ecc.) quella di un sistema che avviene [...] termicamente isolanti (ad es. vasi di Dewar come i thermos) sia che avvenga molto rapidamente. Per il 1° principio della termodinamica in ogni trasformazione adiabatica infinitesima si ha dU + dL=0, dove dU è la variazione dell’energia interna U e ...
Leggi Tutto
Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] considerata quella proprietà essenziale della vita che ritarda gli effetti di disorganizzazione legati alla seconda legge della termodinamica: in altre parole, la comunicazione tende a diminuire l'entropia a livello locale. Nel senso più generale ...
Leggi Tutto
Fisico (Königsberg 1824 - Berlino 1887). Ha svolto imprescindibili ricerche in quasi tutti i settori delle scienze fisiche: inventore con R.W. von Bunsen dello spettoscopio, che gli permise di scoprire [...] 'enunciazione (1845-47) delle due leggi per i circuiti elettrici; una significativa formulazione (1858) dei due principî della termodinamica; l'invenzione (con R. W. Bunsen) dello spettroscopio e le ricerche sulle righe di Fraunhofer (1859); la legge ...
Leggi Tutto
fluttuazione
fluttuazióne [Der. del lat. fluctuatio -onis, da fluctuare "fluttuare", a sua volta da fluctus "onda del mare"] [LSF] Variazione, di solito di piccola ampiezza e irregolare, riconoscibile [...] statistica, v. limite centrale, teoremi del: III 415 d. ◆ [TRM] F. termodinamica: ogni variazione irregolare di grandezze termodinamiche: v. fluttuazioni termodinamiche. ◆ [FSD] Operatori di f.: v. solidi, proprietà magnetiche dei: V 372 c ...
Leggi Tutto
termodinamica
termodinàmica s. f. [comp. di termo- e dinamica]. – Parte della fisica, inizialmente nata per studiare, in base a esigenze di carattere tecnico legate all’invenzione della macchina motrice a vapore, le modalità con cui si può...
termodinamico
termodinàmico agg. [der. di termodinamica] (pl. m. -ci). – Della termodinamica, che riguarda la termodinamica: sistema t., ogni sistema materiale nella cui descrizione intervenga, tra le altre variabili di stato, la temperatura;...