FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] , W. Robertson, E. Gibbon, trovi posto un autore poco noto come il luterano conservatore e antipietista V.E. Löscher, ma non intero. Quanto al secondo volume previsto e mai portato a termine, ciò che se ne dice nella prolusione torinese ne fa ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] le posizioni il D. si segnalò nuovamente. Al termine dell'operazione occupò la posizione di Montanara, attaccata il Carlo Alberto e unirsi alle truppe sarde. Il D. rese noto il contenuto della lettera e annunziò, con un proclama, il prossimo ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] sfere tra potere politico e potere militare; come è noto, nel settembre 1918 egli respinse energicamente gli inviti di lasciare il governo, perché pensava di avere ormai portato a termine il riordinamento dell'esercito e perché il lavoro d'ufficio ( ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] 1944. Sull'ultimo numero di Bandiera rossa (9 giugno 1944) notò che "il partito socialista presenta sul partito comunista due innegabili , continuava a spingere sulla seconda perché i termini fossero ravvicinati; non intendeva tuttavia ridurre la ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] discutibili sono le altre notizie fornite dal Gallo (come è noto, egli attribuisce il merito di aver formulato il progetto di tale incontro nel febbraio, mese in cui il C. terminò la carta, o mappamondo, offerta successivamente al sovrano inglese.
Se ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] resero De Felice lo storico italiano del Novecento più noto in Italia e nel mondo, trasformando in un personaggio cittadini, del loro massimo potere: quello di essere informati sui termini di una scelta e poi di scegliere» (Democrazia e Stato ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] promissione ducale e, il 4 genn. 1343, divenne doge al termine di un'elezione contrastata in cui, secondo il Cortusi, la sua fatta malferma, peggiorò improvvisamente. L'ultimo documento ufficiale a noi noto, che porti la sua firma, è infatti del 16 ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] guardava al personale amministrativo ereditato dal cessato governo. È noto il giudizio espresso su di lui dal vicepresidente: " , avendo accolto nel 1824 l'incarico di portare a termine l'incompiuta Storia di Milano di Pietro Verri, rivedendola parte ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] a mettere in luce la sua vera natura reazionaria. Giunse così, a termine il fallimento delle speranze sindacaliste, che trovarono la loro definitiva sconfitta nelle vicende fiumane.
Com'é noto, il D. venne chiamato a far parte, nel dicembre del 1919 ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] dei rapporti ufficiali, alla carica di Gran Maestro, era già noto nel gran mondo londinese e parigino.
Fu ambasciatore del Regno la tendenza dei circoli politici francesi a semplificare troppo i termini della questione, facendo del Medici e dell'A. i ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...