GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] di Costa Brava, lo costrinse a uno scontro chiaramente impari, al termine del quale il G. ordinò ai suoi equipaggi di sbarcare e dalla considerazione delle sue sofferenze umane. È ben noto il giudizio fortemente negativo pronunziato a suo carico ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] che Francesco I aveva tollerato.
La volontà di porre termine all'apatia del regno di Francesco I fu espressa famiglia reale. Nell'Archivio Borbone lettere con risposte di F., duca di Noto e duca di Calabria, ai familiari, sono nei fasci 173, 534-551 ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] di segretario della gioventù comunista lo documentano, il più noto e discusso dei quali è quell'appello alle "ragazze che una modalità di iniziativa politica. Anche se i due termini risultavano chiaramente in relazione tra loro nella proposta del B., ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] B. XIV sotto questo profilo e che il papa regolerà nei termini tuttora vigenti, unificando le norme per estendere il giubileo a tutto abate M. de Prades, che diedero avvio, com'è noto, alla prima soppressione dell'Encyclopédie. B. XIV emanerà allora ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] di Bakunin, era indirizzato "al popolo italiano" e venne reso noto nel marzo. Il primo Bollettino uscì a capodanno, il secondo il delle truppe dall'Africa. Il discorso poté essere portato a termine solo tra molte interruzioni, e il C. così concluse: ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] Consiglio e alle udienze private. Più di un inviato notò la discreta presenza del giovane principe che, pur non leale aveva ragione di temere se egli fosse riuscito a portare a termine i suoi progetti, come l'eliminazione di tutti i possessi baronali ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] la sua origine partenopea agli Angiò di Napoli, era molto noto in Avignone ed in Roma, dove aveva ricoperto importanti giunse nella città durante la prima messa di Urbano VI. Al termine del rito Roberto si affrettò a prosternarsi ai piedi di quel ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] decorato con medaglia di bronzo al valor militare. Al termine della guerra il B. si laureò in giurisprudenza e 1933, pp. 16 ss.), e la Carta del lavoro.
Come è noto, l'importanza di quest'ultimo documento sta nella indicazione dei fini sociali ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] 1075, per esortarli a combattere duramente contro la simonia in termini del tutto diversi e impegnativi personalmente.
Si era a stessa attestazione quantitativa o la stessa valenza semantica del più noto irritus, irritum, irrita/ae (cfr. Y. Congar, ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] contesto, anche lessicale, dell'opera - con l'insistita frequenza dei termini "popolo" e "nazione" - rivela come la riflessione sulle vicende di discussione tende a sfumare, svolgendo un noto tema meineckiano, l'antitesi radicale tra illuminismo ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...