BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] eccezionali di uomo d'arme e di governo divenne ben presto noto negli ambienti politici e militari di tutta Italia col soprannome di i ribelli venne intimato di rientrare in città entro il termine di quindici giorni, sotto pena di ribellione. Le cose ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] doge lacopo e procuratore di S. Marco deultra, era noto per aver dato compimento all'edificazione dell'ospedale di S. (od. Tarquinia) sulla costa laziale, ove il transito per mare ebbe termine il 4 di giugno, il C. viaggiò sulla galea del papa, che ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] in cantiere un paio di opere che sperava di portare a termine "con honore et forse con qualche profitto" (Firenze, Arch. anni in cui la città fu conquistata dai calvinisti.
È noto che Plantin era stato membro della setta segreta della Famiglia dell ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] al futuro doge indicato da molti in Marino Grimani, noto papalista. Il F., tuttavia, coerentemente con il suo il pericolo di inondazioni e di interramento di Porto Viro, portato a termine dopo trattative estenuanti con Roma, tra il 1599 e il 1604. In ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] Savoia. Il B. partecipò a questi convegni, al termine dei quali la Francia abbandonò definitivamente le città di circondava allora i Gondi, i Sardini, gli Adiaceto, gli Zamet è noto, e Pierre de L'Estoile ne fornisce numerose testimonianze: è lui ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] su 785 votanti e questa volta riuscì a portare a termine la legislatura. I suoi interventi alla Camera non furono questo secondo periodo di permanenza alla Pubblica Istruzione, meno noto dei precedente, e tuttavia ricco di prese di posizione ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] che nell'arco di quasi un decennio si erano imposte, pur in termini vari e mutevoli, all'attenzione di settori via via più ampi di di questi anni portò il C. ad impegnarsi con il noto editore anche nel campo di sua specifica competenza. Sotto i ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] Ferrara per vedere di persona l'averroista Paolo Nicoletti, più noto come Paolo Veneto, la cui fama gli aveva meritato il medici, fu più volte sul punto di rinunciare prima del termine del mandato. Al precario stato di salute si aggiungeva anche l ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] re di Spagna, o amico della Repubblica, convien egli essere, né termine medio vi è in si gran negozio". Con estrema chiarezza il desidera il bene della patria ha la peggior opinione". Come è noto si venne ad una soluzione di compromesso e il duca di ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] 1444-45 il comando di dieci lance. Anche se probabile, non è noto se il C. partecipò alla campagna del re nelle Marche nel 1443, la conclusione della pace di Bagnolo (7 agosto), che poneva termine alla guerra di Ferrara, ai primi di novembre del 1484 ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...