Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] figure umane, dette cariatidi o telamoni. Il suo uso fu noto ai Greci fin dal periodo arcaico e adottato di frequente anche connessioni con lo studio dei sistemi biologici.
Matematica
Il termine o. ha numerosi significati particolari. Nel senso di ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] una forte influenza dal cinese; di conseguenza, circa la metà dei termini usati nella lingua corrente è di origine cinese. Assai meno sensibile è e incisi (a onda, a spina di pesce o a pettine), noto come Chulmun, diffusosi tra il 4500 e il 3500 a.C. ...
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Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
Caratteristiche fisiche
I geologi includono la regione nella parte [...] cavallo tra i sec. 19° e 20°, e fu portata a termine in epoca sovietica. La lingua letteraria si basa prevalentemente sui dialetti ° secolo
Questo periodo della storia letteraria bielorussa è noto come lituano-polacco. A esso appartengono opere di ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] le lunghezze, per es., il metro) assunta come campione e termine di confronto per la misurazione di tutte le grandezze della classe. questioni di fisica atomica, nucleare e subnucleare ed è anche noto, dal nome del fisico che lo propose (1926), come ...
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Il più piccolo tra i continenti (circa 7.700.000 km2, il 5% delle terre emerse), situato totalmente nell’emisfero australe dal quale deriva il suo nome, grosso modo tra 11° e 40° lat. S e 114° e 154° long. [...] tecnologie complesse, i rappresentanti di un’umanità primigenia. Questo termine è ora respinto dai nativi sia per la sua venatura Bacino australiano orientale (prof. media 4000-5000 m), anche noto come Bacino di Tasman, dal monte che lo sovrasta, si ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] due gravissime rivolte, quella del 66-70, al termine della quale Tito distrusse il tempio, e quella di epoca ellenistico-maccabea o asmonea del 2°-1° sec. a.C. È noto invece l’attivismo edilizio del re Erode, contemporaneo di Augusto, che fece ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] Vicino Oriente.
Preistoria
Il Paleolitico inferiore in P. è noto nel Gargano (strumenti su ciottolo e su schegge, bifacciali porti, le grandi vie verso l’Oriente; Brindisi era al termine della via Appia, che, insieme alla Via Traiana, congiungeva la ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] l'Aquitania, sconfisse i Morini e i Menapi, portando a termine l'occupazione del Belgio. Nel 55 disperse i Tenteri e gli la via che lo condusse al principato. Il suo ritratto ci è noto sia dalle monete, sia da alcune teste marmoree (Pisa, Camposanto, ...
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Sport
Sfera di gomma piena o vuota, o di cuoio con camera d’aria, di dimensioni e peso diversi (v. fig.) a seconda che venga giocata con il piede (in questo caso il termine si alterna con pallone), con [...] svolge con accelerazione costante. La fase di strisciamento ha termine all’istante t*=2ω0/(7fg), essendo ω0 il valore ha, per così dire, un ritorno indietro della p., fatto ben noto ai giocatori di biliardo.
Lo studio del moto della p. sportiva in ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] si ebbe un nuovo periodo di discordie, a cui pose termine la conquista romana (212): assediata da Marcello, dopo lunga resistenza fruizione turistica. I centri principali, oltre al capoluogo, sono Augusta, Avola, Lentini, Noto, Pachino, Rosolini. ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...