CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] paese") fu presto in dissapori con A. Bargoni, il noto giornalista e futuro ministro, chiamato anch'egli a coadiuvare il apr. 1861). Ottenne quindi un congedo di tre mesi al termine del quale sarebbe dovuto restare a disposizione del ministero.
Il 13 ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] dopo aver reso l'ultimo devoto omaggio all'Ansaldo portando a termine un suo Transito della Madonna per la distrutta chiesa di S. dipinto eseguito per il famoso concorso Massimi cui, com'è noto, partecipò anche il Caravaggio con il quadro di Genova.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Firpo
A. Enzo Baldini
È stato senza alcun dubbio uno dei grandi maestri della storia del pensiero politico, e non solo per la sua indefessa attività di studioso e di organizzatore di cultura, [...] inoltre l’insegnamento di metodologia della ricerca storica. Vi terminò la sua carriera di docente di storia delle dottrine da far dire a Bobbio che «il Firpo censore» era «ben più noto dell’uomo di studi» (Bobbio 1990a, p. 18). E, sempre Bobbio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] e che per la prima volta vi si trova espresso «in termini di sufficiente chiarezza il concetto di letteratura» (Storia delle storie poema del 1723 La ligue, ou Henry le Grand (meglio noto con il titolo dell’edizione del 1728, La Henriade) sostenne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] , insieme a Ludovico Antonio Muratori, fu il prefetto più noto dell’Estense. Secondo Ciocchi, Tiraboschi entrò a far parte quindicenne Ducale» (qui, come in precedenza e fino al termine del capitolo, tutte le citazioni rinviano a Ciocchi 1794; ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] Strafforello, era figlia del noto pedagogista. Dopo gli studi secondari, si laureò in legge all'università di Roma; lì ebbe durante il ministero Zanardelli, si pronunciò senza mezzi termini per la partecipazione socialista al governo. Inaugurò ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] posizione sociale. Da lei ebbe parecchi figli, il più noto dei quali è, senza suo particolare merito, quel Bernardo, persona più adatta a tentare un accomodamento. Ma, al termine di cinque mesi di negoziati condotti ad Anagni con la collaborazione ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] 28 luglio secondo un procedimento accuratamente predisposto, al termine del quale l'Austria riceveva mandato di occupare militarmente militare doveva esservi l'iniziativa spettasse alla Turchia. È noto che la crisi si sarebbe conclusa con l'intervento ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] di vista territoriale non furono confortanti per il G.: al termine della guerra, nel 1399, egli dovette nuovamente riconoscere in veste , commissionati secondo la tradizione mantovana al noto giurista dello Studium padovano Raffaele Fulgosio e ...
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Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] l'antipapa a rinunciare alle sue pretese: finalmente lo scisma ebbe termine. In ricompensa dei servigi resi, il Borja fu creato vescovo di dell'accordo finale tra Eugenio IV e Alfonso V, noto come trattato di Terracina. L'anno seguente fu creato ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...