BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] notizia si arrestano a metà del cap. 19 del libro V e terminano con le parole "in diatonicis generibus nusquam una" che lasciano una Canio falsamente accusato da Caligola. Questo detto non è noto da nessun altro testo, ma un frammento riportato da ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] spiegava le linee di fondo al cugino Lorenzo in questi termini: date le eccessive pretese francesi e il loro obbiettivo cardinale era stato conosciuto come un abile uomo politico, divenne noto ora proprio per i suoi continui tentennamenti e per il ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] età di quarantaquattro anni, fosse giunto a questa decisione, non è noto: il fatto, però, che fosse già da tempo penitente di in cui Filippo II la firmava, il Sacro Collegio, ponendo termine ad un conclave durato due mesi, aveva trovato l'accordo sul ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] Avignone presso il papa Gregorio XI: è questo l'avvenimento più noto della sua vita "politica",e quello su cui si è più Ebrei (9, 11), dove Cristo è detto Pontifex, e il termine è spiegato come "pontem faciens, quasi via sequentium".
Il primo grado ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] . Il primo, utilizzando alcune lettere del già ricordato Amaduzzi al noto musicologo bolognese e padre conventuale G. B. Martini, del 1777 vertici della Chiesa e di una struttura giunta quasi al termine di una sua parabola, è il dramma esemplare di un ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] B. XIV sotto questo profilo e che il papa regolerà nei termini tuttora vigenti, unificando le norme per estendere il giubileo a tutto abate M. de Prades, che diedero avvio, com'è noto, alla prima soppressione dell'Encyclopédie. B. XIV emanerà allora ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] cherubini (Paolucci, 1985).
L'unico documento alverniate a noi noto in cui compaia il nome del D. testimonia la presenza di un Crocifisso ligneo a braccia mobili per il venerdì santo, terminato entro l'aprile; il 15 maggio 1496 fu pagato per la ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] la sua origine partenopea agli Angiò di Napoli, era molto noto in Avignone ed in Roma, dove aveva ricoperto importanti giunse nella città durante la prima messa di Urbano VI. Al termine del rito Roberto si affrettò a prosternarsi ai piedi di quel ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] 1075, per esortarli a combattere duramente contro la simonia in termini del tutto diversi e impegnativi personalmente.
Si era a stessa attestazione quantitativa o la stessa valenza semantica del più noto irritus, irritum, irrita/ae (cfr. Y. Congar, ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] e dall'altra la facciata dell'oratorio. Sebbene portato a termine dal cardinale Alessandro (1567-68), l'oratorio era già magnifico Giudizio.
Del F. sono pervenuti, oltre al più noto ritratto eseguito nel 1542 da Tiziano per Girolama Orsini, che ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...