FEDERICO
Paola Novara
Sassone di nazione, appare in varie riprese, negli anni attorno al 1000, fra i più intimi collaboratori dell'imperatore Ottone III. Nell'aprile del 1001 viene ricordato, con la [...] dello stesso anno.
Con l'episcopato di F. fu portato a termine il progetto di feudalizzazione della Chiesa ravennate auspicato da ottone III. (territori la cui restituzione al pontefice, come è noto, era stata formalmente promessa da Ottone I in ...
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Eunuco
Franco Cardini
Il termine eunuco, che letteralmente significa "custode del letto" (dal greco εὐνή, "letto", ed ἔχω, nel senso di "custodire"), indica un uomo privo delle facoltà virili per difetto [...] dell'area andina preincaica.
Nel mondo greco il più intenso e duraturo caso di tradizione fondata sull'evirazione a noi noto è legato alla leggenda di Cibele, che ha probabilmente origini anatoliche e pare in relazione con tradizioni indiane, vediche ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] uno studio sullo stato del protestantesimo in Germania; al termine dell'ultimo il B. inserisce una nota autobiografica, spiegando di spia al soldo del cancelliere austriaco è oggi ben noto.
Temperamento inquieto, il B., seguendo il gusto romantico del ...
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CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] Svezia e di venire in Italia. Il che avvenne, com'è noto, dopo l'abdicazione del 1654.
A Roma il C. riprese l poi rettore dell'università per un trentennio. Poté così condurre a termine e dare alle stampe molte delle sue opere scientifiche. Entrato in ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] divieto evangelico dell'usura: la controversia fu risolta, come è noto, nel 1515 con la bolla Inter multiplices di Leone X. suo Ordine, R. Riario (Cremona 1508).
Volgendo al termine l'esposizione dei motivi da lui posti a fondamento della pretesa ...
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MARCO da Montefalco
Annamaria Emili
Originario, stando al toponimo, di Montefalco, in Umbria, nacque intorno agli anni Quaranta del XIV secolo.
Di questa figura poco nota del francescanesimo di tardo [...] non gradito o di imbarazzo alla Curia romana.
Non è noto quando sia avvenuta la destituzione, poiché il copista omise la 454) documento d'archivio edito da Laurent potrebbe confermare come termine ante quem della rimozione quel 25 dic. 1399 fissato ...
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FIDENZIO da Padova
Fabio Simonelli
Nato a Padova nella prima metà del sec. XIII, entrò per tempo nell'Ordine dei frati minori e nel 1266 era già vicario provinciale in Terrasanta. Nel maggio 1268, quando [...] dà come beato già all'anno 1249.
L'unico manoscritto noto del Liber recuperationis Terre Sancte (edito da G. Golubovich, nazionale di Parigi, ff. 85r-126r. L'opera, portata a termine agli inizi del 1291 (Liber, p. 19), venne consegnata, con ...
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DE MARTINIS, Ottaviano
Paolo Cherubini
Nato intorno all'anno 1430 e originario di Sessa, come egli stesso dichiara nella Prefazione alla sua Vita di s. Bonaventura, fu avvocato concistoriale nell'ultimo [...] quarto del sec. XV. Dalla medesima fonte è anche noto il suo rapporto di familiarità, nello stesso periodo, con la sua orazione in presenza del papa e dei soli cardinali; al termine di essa, Sisto IV invitò i membri del Sacro Collegio a pronunciarsi ...
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BENZI, Bernardino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia, da nobile famiglia originaria del Piemonte, il 16 luglio 1688. Prese l'abito della Compagnia di Gesù il 1° giugno 1705 nel noviziato di S. Ignazio [...] Venezia, fecero notare al domenicano Daniello Concina, già noto per la sua avversione al probabilismo e al lassismo, dopo aver fatto infuocare la polemica (si coniò allora il termine di "teologia mamillare" per schernire la casistica gesuitica), ne ...
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GIACOBINI, Benedetto Ludovico
Sandra Migliore
Nato a Fobello, in Valsesia, il 5 ag. 1650 da Francesco e Margherita de' Neri (o Negri), dopo aver trascorso un breve periodo a Nancy, in Francia, insieme [...] educativo fondato su rinuncia e carità; ma soprattutto fu noto e ammirato per gli esercizi spirituali che organizzò dal 1676 . La stesura della biografia del G. si poneva così al termine di un cinquantennio di interesse dell'autore per la figura del ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...