SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] A VII, 4) - in cui il vescovo rendeva noto di avere espulso undici ecclesiastici seguaci delle dottrine di Ario. dominicus coruscet" (canone 2, ibid., p. 324) - secondo i termini del computo che Dionigi il Piccolo pubblicherà nel 525, senza più fare ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] abbaziale, è senza dubbio il primo commento alla regola benedettina, terminato, dopo un anno di lavoro, il 21 marzo, festa di Roma, dove sarebbe stato accolto con benevolenza dal papa. È infatti noto che Urbano VI, assente da Roma fin dal 19 apr. ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] si pensi a Giulio Cesare; al meraviglioso Augusto; all’ovunque noto Traiano; a Costantino, tra gli imperatori il grande; a Teodosio come il sovrano cristiano per eccellenza, come modello e termine di paragone per tutti gli imperatori bizantini che gli ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] poteva servire da allegoria del riposo del Creatore al termine dell'opera dei sei giorni, per es. nelle composizione talvolta originale denominata hói hághioi pántes, di cui l'esempio più noto è quello della c.d. dalmatica di Carlo Magno, un sákkos ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] acque ai bagni di Lucca al fine di curare la sua già incerta salute. Terminato il concilio il 4 dicembre 1563, il 7 o l'8 era già in viaggio promotore dell'introduzione dei dettami tridentini. Non è noto tuttavia se il prelato abbia ricevuto la bolla ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] due lingue socialmente differenziate e gerarchizzate è un fenomeno noto come 'diglossia' e spesso è proprio una livres dou Tresor (Il Tesoro) di Brunetto Latini (1220-1295), fu terminata nella sua prima redazione nel 1267, a vent'anni di distanza da ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] raccolta intorno all'autore del-l'Èlenchos (noto anche come Refutatio omnium haeresium o Philosophoumena) ( (Èlenchos IX, 12, 17-19). Qui pare che la citazione abbia termine.
La sostanziale autenticità del testo si evince dal fatto che il concetto di ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] ammonimenti da lui rivolti a Nestorio e rimasti inefficaci. I termini sono di rimpianto e, quanto all'ex patriarca di Costantinopoli sfondo. Un'altra iscrizione di apparato il cui testo è noto attraverso le sillogi (ibid., nr. 976), si estendeva ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] nel mosaico della Cappella Palatina a Palermo (1143 ca.) e nel perduto affresco cavalliniano in S. Paolo f.l.m. a Roma, noto grazie al codice Barb. 4406 (Roma, BAV, c. 128r). Ma un'importanza di gran lunga maggiore ebbero le circostanze del martirio ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] laurea in teologia nel maggio 1585.
Era già quasi al termine degli studi quando la morte di Carlo, avvenuta il 4 sfera di esercizio della giurisdizione ecclesiastica erano state, com'è noto, molto violente durante l'episcopato di Carlo, ma erano ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...