DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] per almeno otto opere come "secondo baritono".
La critica lo notò immediatamente: "per la prima volta da quando l'opera di Leoncavallo bagaglio vocale e artistico, divenendo egli stesso termine di paragone, secondo un giudizio riportato costantemente ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] dalla contessa Clara Maffei, e che si era espresso in termini benevoli nei confronti del lavoro, si risentì dell'offesa e per musicare Patrie di V. Sardou. Nel 1869, ormai noto come abile direttore, il F. fu chiamato da Alcibiade Gerardi ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] da lui studiati, l'arco di tempo in cui il C. portò a termine la sua prima creazione: dal 1698 (cominciò infatti "du' anni prima del da Firenze, Gherardo da Padova e appunto il Ferrini, più noto dei precedenti in quan to autore di un cembalo (1730), ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] durante la sua permanenza nella città lagunare. Nel 1757, ormai noto oltre i confini della penisola, fu chiamato a Londra da King's Theatre di Haymarket, ove fino al 1762, quando al termine del contratto fu nominato quale suo successore J. Ch. Bach, ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] dove ricevette la sua prima educazione. Un suo zio, Lorenzo, noto a Venezia e a Roma come compositore, lo iniziò forse agli solfeggio all'Istituto S. Michele.
Nel 1828 il B. condusse a termine e pubblicò a Roma in due volumi l'opera sua più cara ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] 2009a, p. 111).
Leonardo Maria II Piccinini, unico figlio noto di Alessandro e Cornelia, nato probabilmente a Bologna dopo il 1611 come le toccate cromatiche (la terza per chitarrone – il termine è sinonimo di tiorba –, la dodicesima per liuto) o le ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] Firenze nel gennaio del 1773. Nello stesso anno portò a termine un Domine ad adiuvandumme festina a quattro voci, il cui di colorazioni differenti. Interessante l'impiego dell'orchestra: assai noto al riguardo il giudizio che Haydn espresse nel suo ...
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CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] essa la strettissima parentela tipografica dei due volumi); un termine ante quem è offerto dalla data di morte del (morto il 21 settembre 1549), prelato di nobile famiglia aretina, ben noto - al pari dello zio Bernardo, l'"Unico Aretino" - alle ...
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CESARI, Gaetano
Maria Caraci
Nacque a Cremona il 24 giugno 1870 da Ambrogio e da Carolina Bonaretti. Dapprima avviato agli studi, giunto alla terza media dovette interromperli per problemi familiari, [...] alla francese (1932), mentre altri volumi furono portati a termine, dopo la sua morte, da alcuni collaboratori, sulla base Seicento musicale italiano, quasi del tutto ignoto o mai noto al pubblico come pure ai musicisti.
Altre iniziative notevoli ...
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GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] tale progetto non fu mai realizzato. Nel febbraio 1828, al termine della carriera, si esibiva in un duo chitarristico con la a San Pietroburgo, dove operò intorno agli anni Venti. È noto per il trattato Introduction au code d'harmonie (Paris 1847) ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...