GAMNA, Carlo
Mario Crespi
Nato a Torino il 28 ott. 1886 da Casimiro e da Angela Martinazzi, studiò medicina e chirurgia presso l'Università del capoluogo piemontese, ove si laureò a pieni voti il 12 [...] Autore di circa 200 pubblicazioni scientifiche, si rese noto soprattutto per alcuni fondamentali contributi nel campo della alla realtà clinica e ai reperti radiologici, introdusse il termine di "infiltrato tisiogeno" che più si adatta alle ...
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BRAMI, Simone
Fernando Lepori
Di famiglia reggiana, dovette nascere attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo. Il padre, Lancillotto, era speziale, professione già esercitata dal nonno, Francesco; [...] tre fratelli, Francesco, Melchiorre e Gianfrancesco, quest'ultimo noto anche attraverso alcuni atti notarili nei quali tratta pure posteriori), sembra certo che egli ottenne le insegne dottorali al termine del suo anno di lettorato, e cioè nel 1486, ...
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BUSCAINO, Vito Maria
Giuseppe Armocida
Nato a Trapani il 1° dic. 1887 da Giuseppe e Maria Cernigliaro, si trasferì a Reggio di Calabria con la famiglia quando era ancora bambino, e in questa città compì [...] gli studi di patologia dei sistema nervoso. li Galeotti notò questa buona disposizione e lo spinse ad approfondire le università diresse la clinica delle malattie del sistema nervoso fino al termine della sua carriera. A Napoli, nel 1946, fondò la ...
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BOTTONE (Bottoni), Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Lentini il 6 ott. 1641 dal medico Niccolò e da Camilla Catanzaro e Caruso. Nella famiglia paterna vi erano stati alcuni consiglieri del vicariato di [...] colpì specialmente Catania, Lentini e tutta la valle di Noto. La Royal Society richiese una descrizione del sisma al nota. L'anno di pubblicazione delle Preserve, il 1721, rappresenta il termine a quo, dato che in tale anno egli viveva ancora, come ...
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FALCONI, Giovanni
Ignazio Lai
Nacque a Cagliari, da Angelo e da Rita Corongiu, il 15 luglio 1817. Iscrittosi alla facoltà di chirurgia dell'università di Cagliari, ove ben presto seppe meritare la stima [...] tuttavia che questo era in realtà un ago acuminato terminante in una scanalatura a margini taglienti atto a ledere più umanizzato, ibid., XI (1873); Di un rimedio poco noto quanto efficace nella cura della colerina e diarrea premonitoria, ...
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GATTOLA, Clemente
Alessandro Ottaviani
Nacque a Vico Equense, nella penisola sorrentina, fra il 1448 e il 1455, appartenente a una illustre famiglia. Laureatosi in medicina a Napoli cominciò a insegnare [...] il pretesto di una congiura antiborgiana […]" (De Frede, p. 114).
Non ci è noto il modo in cui il G. scampò il pericolo, ma il ritorno a Napoli è e professore, e che pertanto andrà collocata anche come termine post quem della data di morte.
A una così ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...