GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] del Boncompagni Ludovisi e la sua morte prematura misero termine al progetto e al soggiorno romano del Guglielmini.
Rientrato gli fu conferita la titolarità di matematica sublime. Egli era noto fino ad allora come studioso di astronomia, ma in ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] destare nell'alunno l'interesse per questa materia. Al termine degli studi secondari soggiornò a Napoli, dove udì A. di ragguaglio su quelle vicende, che è l'ultimo suo scritto noto. là risaputo che gli Anglo-borbonici non onorarono poi l'accordo, ...
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navigazione
navigazióne [Der. del lat. navigatio -onis, dal part. pass. navigatus di navigare, che è da navis "nave"] [LSF] Il procedere galleggiando sull'acqua del mare, di un lago, un fiume e simili [...] , anche se quasi vuoto (n. spaziale). (c) Il termine, con opportune qualificazioni, indica anche le varie tecniche da usare. (data dalle effemeridi), l'angolo ω in P è noto, in quanto deducibile come dianzi accennato, dall'ascensione retta ...
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soluzione
soluzióne [Der. del lat. solutio -onis, dal part. pass. solutus di solvere "sciogliere"] [LSF] In un problema matematico, in partic. quello in cui si traduce un problema fisico, il risultato [...] ai requisiti richiesti dal problema. Con discutibile anglicismo, il termine è talora usato, inpropr., come sinon. di risoluzione di a dire che per queste s. vale il principio di Avogadro (noto qui come legge di Van't Hoff): "volumi eguali di s. ...
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piano 2
piano2 [Der. del lat. planum "pianura", neutro sostantivato dell'agg. planus] [ALG] Ente geometrico costituente l'astrazione del concetto intuitivo di una superficie liscia, non incurvata, priva [...] in altre scienze, compresa ovviamente la fisica, il termine p. ha moltissime qualificazioni, in genere di immediata r); (c) esistono almeno tre punti non allineati. L'esempio più noto, e primo in ordine storico, di piano affine è il p. dell ...
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GUIDI, Filippo Maria
Franco Palladino
Nacque a Guardia Sanframondi, nel Beneventano, il 22 genn. 1752, terzo dei nove figli di Andrea (conciatore di pelli come il padre Girolamo) e di Aurelia Genoveffa [...] dove continuò gli studi letterari. Successivamente, fu allievo del noto e valente cultore delle scienze matematiche V. Caravelli, il cui insegnamento era in quel tempo riferito, in termini aggiornati, alla Introductio in analysin infinitorum di L. ...
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spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] oltre: S. elettromagnetico) e corpuscolari, il termine indica sia le particolari figure visibili, fotografiche o misurando l'assorbimento subito nell'attraversamento di uno spessore noto della sostanza da parte di radiazioni di intensità costante ...
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lavoro
lavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] in quest'accezione il termine ha un signif. più vasto e generico di quello attribuitogli nel linguaggio scientifico e tecnico, che discende dal concetto di l componente della velocità v per dt; in conseguenza, noto che sia il moto di P, dL può essere ...
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BIGAZZINI, Girolamo (il "Vecchietto")
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Francesco e Bernardina Baglioni nel 1480. A dieci anni si recò presso la casa degli zii materni per iniziare gli studi di [...] irrazionali" e le "quantità continue", ma egli fu soprattutto noto come cultore di astrologia. Si ritirò a studiare nel suo dedicavano senza competenza alle predizioni annuali. L'opuscolo termina con un epigramma di Bernardino Pantaleoni al lettore ...
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ponte
pónte [Der. del lat. pons pontis] [LSF] Termine usato, con signif. derivante da quello proprio di manufatto di collegamento tra le due rive di un fiume, per indicare, in generale, un elemento di [...] in conseguenza la quarta impedenza; se quest'ultima è da misurare, per portare il p. in equilibrio si regola il valore noto di una o più delle altre tre impedenze; poiché l'impedenza è una grandezza complessa, la predetta condizione di equilibrio si ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...