Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] tradizione abachista.
Il secondo filo è appunto quello ‘umanista’, termine però da prendere in senso molto lato. Certo, il Libro riassuntivo del calcolo attraverso il conseguimento e il confronto), noto come Algebra, di Abū Ǧa‛far Muḥammad ibn Mūsā ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] maggiore efficacia il punto di vista galileiano, il più noto e ricordato, è quello famosissimo del Saggiatore: "La dal principio del suo moto; come, v.g., cadendo il grave dal termine A per la linea ABCD, suppongo che il grado di velocità che ha ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematica negli Stati Uniti
Joseph W. Dauben
La matematica negli Stati Uniti
La matematica all'inizio del secolo
All'inizio del XX sec. [...] matematici europei con la nuova generazione dei matematici americani furono coronati da uno straordinario successo, come Hardy notò in termini drammatici: "Ora l'America poteva produrre tre matematici di rango per uno prodotto da un qualsiasi altro ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] Men′šov (1892-1988), anch'egli allievo di Luzin, rende noto un esempio di serie trigonometrica con un'infinità di coefficienti non nulli in quegli anni".
Nel 1921 la guerra civile ebbe termine e i bolscevichi cominciarono a imporre il proprio ordine. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] delle questioni di filosofia naturale.
Com’è noto, alla lunga la filosofia di Aristotele si rivelò una prospettiva epistemologica del tutto inadeguata. L’impianto ilemorfico, il finalismo, la disamina in termini di qualità dovettero cedere il passo a ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] ai rapporti fra Dio e Natura. Come è noto, nei Principia i moti dei pianeti erano studiati matematicamente vista di Euler divenne quindi naturale matematizzare la meccanica in termini di accelerazioni continue: egli poté dunque affermare che F= ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] furono Cotes, de Moivre, Stirling e Taylor.
Cotes è ben noto come editore della seconda edizione dei Principia (1713), a cui attese Tn+1=nTn, con T1=1 e si pose il problema di determinare il termine T3/2. Il suo risultato fu Γ(1/2)=√π. I suoi studi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] la prima idea, nel 1895, del metodo di integrazione numerica noto come metodo di Runge-Kutta.
Analoghe considerazioni valgono per la Le funzioni spline erano usate nell'architettura navale (il termine designa le asticelle di legno da unire tra loro ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] che vide contrapporsi al G. il Galilei e che, come è noto, ebbe come oggetto l'ultima delle tre comete comparse in successione fisica della luce; e uno d'architettura, mai terminato per il sopravvenire della morte e anch'esso apparentemente perduto ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] da James Gregory nel 1663, potesse eliminare il difetto noto come 'aberrazione cromatica'. Un esemplare di questo strumento 'non ammette salti'. La legge fondamentale della dinamica (il termine 'dinamica' è introdotto per la prima volta da Leibniz) ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...