GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] occhi alla Terra, valle di miserie colma di ogni male. Al termine dell'ascensione l'autore è accolto dalla donna amata, Fenice appunto, dello stesso anno è la princeps, di cui è noto un solo esemplare custodito nella Stadtbibliothek di Ulm, realizzata ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] la sua presenza a Firenze il 1° ott. 1423, quando termina di copiare per Cosimo de' Medici un Cicerone (l'attuale ms 151, 165 s., 170-176; R. Sabbadini, Biografia docum di Giovanni Aurispa, Noto 1891, pp. 27, 168-173 G. Mancini, Vita di L. Valla, ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] , esercitava la professione di notaio. Della madre nulla è noto.
Ad avviarlo agli studi di grammatica fu il maestro Luca , p. 78 n. 3). L'opera di traduzione fu portata a termine prima del 20 giugno dell'anno successivo, data in cui il manoscritto fu ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] capitale di 200.000 scudi d'argento al 4%: ma non è noto se il M. abbia avuto parte nella gestione.
Nell'agosto 1670, il M. fu condannato a 5 anni di prigione.
La carcerazione ebbe termine il 29 nov. 1674 e il 30 dicembre, pressato dalle difficoltà ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] data della morte dell'imperatore Federico III. La poesia, al termine della quale l'autore si firma, sarebbe nata in ambiente (Manacorda, p. 492). La materia è ricavata integralmente dal noto racconto di Tito Livio (XXVIII, 16-XXX, 15), cosa ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] scarso valore storico-linguistico vicina per le fonti al più noto commento petrarchesco del F., e di una Citatione de' del Mutio (Padova, G. Percacino, 1560) non modificò i termini della questione.
Il settore più ricco dell'attività del F. riguarda ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] Matteo, della sorella Faustina e dello zio paterno Luca, noto giurista (cfr. Seidel Menchi, p. 129 n. con l'intenzione di pubblicarle: di tale progetto, mai portato a termine come tanti altri dell'esinate, resta forse testimonianza nel più volte ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] . e de' reali principi gli 11 sett. 1787, Torino 1787). Fu noto anche fuori dello Stato, come mostra l'inclusione di una sua cantata (La dimostrata per i figli dei giacobini".
Contemporaneamente ebbe termine la vita del Leone. Secondo quanto detto dal ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] periodo di miglioramento che gli permise di condurre a termine le sue ultime fatiche letterarie, la sua salute andò valore poetico della Commedia di Dante. La disputa, com'è noto, prende le mosse dal Discorso, diffuso manoscritto nel 1572 sotto ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] suo pensiero, si potrebbe dire la sua "passione" filosofica, quale si venne elaborando negli anni successivi, mantenne come termine di confronto-scontro necessario e ineliminabile la scuola torinese, come ha dimostrato A. Del Noce, fino a intuire un ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...