GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] del modo di ordinare il governo di Firenze (meglio noto come Discorso di Logrogno) e alcune riflessioni relative al di Alessandro Farnese (Paolo III), il 13 ott. 1534, mise un termine al governo del G. a Bologna. Rientrato in Toscana, riparò a Santa ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] guerra del Polesine ci inducono a dare alle egloghe civili come termine post quem l'estate dell'82; meno certa appare la datazione attribuire al B. il merito originario.
Oggi è noto che la trasformazione romanzesca e cortese della epopea carolingia ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] mi fa ingiuria" (il suo teatro era ormai ben noto negli ambienti dotti, oggetto di feroci derisioni e di ne ottenne 600 per ritornare in patria, con l'impegno di portare a termine il teatro ad esclusivo godimento del re. Il forzato silenzio a cui in ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] studi, la religiosità e la superstizione, ecc. - e termina coi presagi che precedettero la morte del duca, la morte (1890), pp. 321-326; Id., Biografia documentata di G. Aurispa, Noto 1891, pp. 78-81; L. Barozzi-R. Sabbadini, Studi sul Panormita ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] interessi "umanistici" del B. hanno dunque termine intorno al 1758. Il B., divenuto bibliotecario perdita del prezioso materiale. Dell'ultimo pacco di collazioni (come è noto, le collazioni sono raccolte in numerosi volumi nella Bodleiana di Oxford) ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] ad un sapere eterodosso del Castelvetro, il quale, com'è noto, sarà costretto a fuggire dall'Italia per l'accusa di eresia la volontà di comporre un poema eroico, e che portò a termine (deposto il progetto dell'opera originale) in un tempo abbastanza ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] quello del battello fluviale per il trasporto delle merci (noto col nomignolo scherzoso di "badalone"), per il quale la Philomena, iniziata prima del 1389, sia stata proseguita e portata a termine dal G. dopo questa data, e che l'autore, morto nel ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] 1476), ai quali va aggiunto il già nominato Marco Antonio, noto a noi solo più tardi, come collaboratore alle Collettanee in intendere in più lata accezione allusiva, come designazione dei termini del proprio mondo.
Reale o metaforico che fosse l' ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] ad Ippolita Sforza.
Nel 1459 "Venendo a Mantoa pontefice Pio" il C. terminò la composizione del poema volgare De gestis Francisci Sfortiae comunemente noto come Sforzeide: sono gli stessi anni durante i quali Francesco Filelfo andava componendo la ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] tra i due consente di seguire certe fasi dell'iniziativa, terminata nel 1796 con la cessione della tipografia a G. Rosini. vi stampò buona parte dei suoi scritti, mentre non è noto se vi si stampassero con qualche frequenza anche opere altrui, perché ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...