CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] fatto che in quel momento accentrava l'interesse universale. Al termine dell'opera il C. confida il proposito di riprendere a la sua diffusione a Firenze presso un esponente molto noto della contemporanea cultura letteraria, B. Buonmattei. Annotò ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] Il Negri lo dice in effetti presente a Firenze "sul terminare della Repubblica Fiorentina".
Malgrado l'oscurità che circonda la sua vita di Firenze (Magl., XVI.36). Il Libro, già noto agli studiosi, è stato recentemente riletto come testimonianza del ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] oltre a un Aaron e a un Abdia non identificati, il noto medico e grammatico pugliese Abramo di Balmes e Ioseph "Gallus", della pubblicazione: di che gli muove rimprovero, peraltro in termini cortesi, in un'appendice alla sua opera. Dopo la stampa ...
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FERRARINO da Ferrara
Calogero Salamone
Nacque a Ferrara, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
Ultimo tra i trovatori italiani in lingua provenzale, è più noto come compilatore del florilegio [...] di Este. Queste notizie vanno combinate con quelle poste al termine della narrazione: F. in tarda età si spostava solo per accorda bene con la cronologia indicata dal Bertoni, essendo noto che la famiglia dei Turchi risiedeva a Ferrara nella seconda ...
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CASTELLANO da Bassano
Lao Paoletti
Nacque in Bassano da Simeone intorno all'anno 1270.
La penuria di testimonianze coeve e l'esiguità delle fonti documentarie costringono a delineare un profilo biografico [...] precedente, al sanguinoso assalto del castello di Mussolente. È noto che Bassano, eclissatasi la potenza patavina, era stata e di umanista: il fatto poi che tale lavoro esegetico, terminato, per palese dichiarazione dell'explicit il 21 dic. 1317, ci ...
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DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] da parte degli arcadi, i quali presero la consuetudine di chiudere le adunanze solenni coi versi del De Gennaro. Al termine degli studi il D. rimase a Roma solo brevemente, preferendo far ritorno a Napoli, probabilmente nel 1736.
La propensione a ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] Nell'ottica dello studioso, come si è detto, il termine "religioso" copre un significato assai ampio che si confrontò in due riprese (Tre saggi su Brecht, Milano 1966 e Il dio noto e il dio ignoto di Bertolt Brecht, in Riv. di storia e letteratura ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] parte della prolifica produzione del vivace e ingegnoso Panciatichi, noto per il suo spirito irrequieto, colto e «insofferente di 227) lettera in cui si discute del significato del termine Cisium, indirizzata all’abate Ottavio Falconieri nel 1655 e ...
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BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] Indole gentile, generosa, estroversa, dotata d'un gioioso e giocoso istinto mimetico, istrionico nella accezione migliore del termine, intrecciò durevoli e fecondi legami di collaborazione con molti compagni di studi inglesi all'università di Roma e ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] della Curia papale nel 1509: tale data costituisce dunque il termine ante quem per il primo insegnamento del Donato. In una , Antonio Viotto, 1533). Quanto rimase a Parma non è noto.
Nel 1536 riavviò contatti con la tipografia veneziana: tradusse le ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...