CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] stesso curriculwn dei suoi amici: dopo i primi studi a Noto sotto la guida di un maestro comunale, grazie a qualche colto da morte improvvisa a Genova.
Aveva già portato a termine la traduzione della Repubblica e lavorava alacremente ad una generale ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] Importante fu in particolare l'incontro con L. Traverso, noto per la profonda conoscenza dei maggiori poeti tedeschi e in unione di bellezza e verità. Di fatto l'uso di questi termini astratti a proposito della G. è ineludibile e per l'esatta ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] alle riunioni che si tenevano negli Orti Oricellari, il noto cenacolo culturale promosso da Bernardo Rucellai, che si 121). Del De historicis, perduti o non condotti mai a termine, rimane soltanto una Vita Sallustii Crispi, stampata in testa al De ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] di S. Croce. Fu il padre, noto medico e chirurgo fiorentino, autore di una apprezzata Chirurgia, ad affidare il giovane alle corso su Avicenna, iniziato diversi anni prima, fu portato a termine a Firenze nel 1319, dove ritornò per qualche tempo.
In ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] ed in particolare degli stessi Franzesi, suscitò, com'è noto, vivaci proteste. Nel 1288-90 fu esattore delle decime perduta la quietanza, com'è detto in un'annotazione al termine della colonna di sinistra del testo volgare.
Su questa indiscutibile ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] dell'orazione funebre dell'allievo prediletto Francesco di Ottavio, noto con lo pseudonimo di Cleofilo, ma non sappiamo quanto . Ap. Vat., Vat. lat. 3630) e, rimandando come termine di confronto al codice contenente le chiose ai Fasti di Ovidio (Ibid ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] in fondo le nuove esperienze culturali. L'aspetto più noto e studiato del suo lungo custodiato è l'atteggiamento 'adunanza che celebrò la liberazione di Roma e nel 1814, al termine dell'occupazione napoleonica, quella per il ritorno di Pio VII. Negli ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] Qui ebbe come insegnante di umanità G. Franceschi che, noto per le sue traduzioni in metro tradizionale italiano di cui quelle di diplomatica tenute da Th. Sickel - al termine delle quali un certificato lo abilitava all'insegnamento della storia e ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] avveniva in Germania), dà ragione, sia pure in termini parziali, della intrinseca debolezza dei movimenti ereticali nel della lotta si svolgeva di regola sul ripiano di un ponte (noto, anche attraverso stampe e illustrazioni di epoca più tarda, il ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] molti scrittori, eruditi e scienziati italiani e stranieri.
Noto verseggiatore in italiano e soprattutto in latino, apprezzato di S. Biagio di Fabriano), ma riuscì comunque a giungere a termine. Nel 1720, dopo che la cura del testo e quella del ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...