Fisica
Carica elettrica
Caratteristica fondamentale dei corpi elettrizzati, indicata anche con il nome di quantità di elettricità. Un corpo si dice elettrizzato se esso possiede una carica elettrica, distribuita [...] qualsiasi è uguale a quella posseduta complessivamente dai corpi al termine del processo. L’azione che una carica elettrica esercita valore in tutti i sistemi di riferimento.
L’esempio più noto è la carica elettrica, la cui conservazione è dovuta all ...
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Dispositivo, apparecchio o sostanza mediante i quali si può rendere manifesto un fenomeno o rendere osservabile e misurabile un ente fisico, che di per sé non sarebbe direttamente tale ai nostri sensi, [...] corrisponde a demodulatore, con l’avvertenza che quest’ultimo termine è usato nel caso di qualunque tipo di demodulazione. per rivelare la presenza di mine interrate nel suolo, più noto con nome di cercamine.
R. di acqua in sentina
Apparecchiature ...
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Fisica
Genericamente ogni processo mediante il quale due o più sistemi, o corpi, o particelle, anche di natura diversa, agiscono uno sull’altro, con conseguenti reciproche modificazioni del loro stato [...] natura delle azioni (i. elastica, elettromagnetica ecc.); talora, il termine indica direttamente le azioni in questione, e infatti è spesso usato molecolare e macroscopico.
I. forti
L’esempio più noto di i. forti è costituito dalle forze nucleari ...
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Sport
Sfera di gomma piena o vuota, o di cuoio con camera d’aria, di dimensioni e peso diversi (v. fig.) a seconda che venga giocata con il piede (in questo caso il termine si alterna con pallone), con [...] svolge con accelerazione costante. La fase di strisciamento ha termine all’istante t*=2ω0/(7fg), essendo ω0 il valore ha, per così dire, un ritorno indietro della p., fatto ben noto ai giocatori di biliardo.
Lo studio del moto della p. sportiva in ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] maggior contributo teorico di F. alla nuova fisica quantistica, noto con il nome di statistica di F. - Dirac, del nucleo decadesse in un protone, un elettrone e un neutrino (termine coniato da F.). Questa teoria metteva per la prima volta in evidenza ...
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Fisica
In fisica matematica, dato un campo vettoriale irrotazionale derivante da un potenziale del tipo V=k/(4πr), dove k è una costante positiva assegnata e r la distanza del generico punto P del campo [...] (e del relativo campo di sorgente), intendendosi con quest’ultimo termine un p. per così dire negativo, derivante cioè da un , mentre tendono a restringersi all’estremità superiore. Esempio molto noto, in Italia, il p. di Trebiciano, nel Carso ...
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In astronomia, oggetto extragalattico di aspetto stellare, estremamente lontano e luminoso. Il nome q. fu inizialmente attribuito a sorgenti radio intense che avevano nel visibile un aspetto stellare. [...] radiale dei q., si preferisce esprimere le loro distanze direttamente in termini di z, anziché in Mpc. I valori del redshift dei q , uno sdoppiamento dell’immagine. Il fenomeno, noto come lente gravitazionale o miraggio gravitazionale, fu ...
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Fisica
La proprietà di un solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni permanenti di notevole ampiezza.
In generale, le deformazioni prodotte in un corpo possono essere di natura elastica, [...] la sua entità è un multiplo della distanza atomica. Al termine della sollecitazione la distanza relativa fra gli atomi rimane inalterata, aumento della resistenza alla deformazione è noto come incrudimento e caratterizza soprattutto le deformazioni ...
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In elettrologia, strumento per la misurazione di tensioni elettriche; può essere di tipo analogico o di tipo digitale e a seconda del suo range di applicazione (kilovolt, volt o millivolt) prende il nome [...] cosiddetti di trasferimento, il cui comportamento sia noto nei limiti della precisione richiesta.
V. amperometrico si basa innanzitutto sulla precisione a breve e a lungo termine della grandezza di riferimento e la misura risente del rumore presente ...
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Radar ottico (dall’ingl. light detection and ranging) che utilizza un fascio laser anziché un fascio di microonde. In senso stretto è un apparato che individua un bersaglio e ne determina la distanza per [...] si preferisce usare l’espressione telemetro laser.
Anche se il termine era usato in precedenza, la nascita del l. è una da essa si può risalire alla concentrazione del gas medesimo, noto che sia il suo coefficiente di assorbimento. È così possibile ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...