BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] e giudica il corso degli avvenimenti e il loro significato. È noto che dal secondo libro in poi il B. segue la narrazione del ritorno a Firenze. Nell'ottobre del 1415 aveva torse già terminato la Vita Ciceronis o Cicero novus, tributo, non solo al più ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] Toledo, come si ricorda nell'elogio che si trova al termine della Vita: "Toleti uixit, Toletum reddidit astris" (Sudhoff vissuto nella seconda metà del X secolo, Rabī ibn Zaid al-Usquf, noto anche come Recemundo (ibid., p. 356). La traduzione di G. è ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] B. XIV sotto questo profilo e che il papa regolerà nei termini tuttora vigenti, unificando le norme per estendere il giubileo a tutto abate M. de Prades, che diedero avvio, com'è noto, alla prima soppressione dell'Encyclopédie. B. XIV emanerà allora ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] prudenti scuotevano la testa, come il Mauro sentenziante, in un altro noto e pur frainteso capitolo, che " Questo gli avvien per essere disgraziato poema, che l'A. non condusse mai a termine e del quale pubblicò solo due isolati frammenti nel 1532. ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] di Bakunin, era indirizzato "al popolo italiano" e venne reso noto nel marzo. Il primo Bollettino uscì a capodanno, il secondo il delle truppe dall'Africa. Il discorso poté essere portato a termine solo tra molte interruzioni, e il C. così concluse: ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] cherubini (Paolucci, 1985).
L'unico documento alverniate a noi noto in cui compaia il nome del D. testimonia la presenza di un Crocifisso ligneo a braccia mobili per il venerdì santo, terminato entro l'aprile; il 15 maggio 1496 fu pagato per la ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] Consiglio e alle udienze private. Più di un inviato notò la discreta presenza del giovane principe che, pur non leale aveva ragione di temere se egli fosse riuscito a portare a termine i suoi progetti, come l'eliminazione di tutti i possessi baronali ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] un solo anno è il primo lavoro del B., sicuramente noto in ambiente fiorentino, anche se non dato alle stampe: mi lodo da mia posta, per avanzar la manifattura".
Entro i termini delimitati dalle due lettere andrà valutata la produzione romana del B., ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] la sua origine partenopea agli Angiò di Napoli, era molto noto in Avignone ed in Roma, dove aveva ricoperto importanti giunse nella città durante la prima messa di Urbano VI. Al termine del rito Roberto si affrettò a prosternarsi ai piedi di quel ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] virtù che nel mezzo dimora. Essa è per sua essenza un perpetuo mezzo termine. Dunque questa storia riporta al centro del problema che da sempre occupa e in particolare di P.-J. Barthez (autore sicuramente noto al D. e spesso citato) e i risultati che ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...