COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] permettergli che possa venire... obligandolo al ritorno al termine di mesi due, onde, godendo questo respiro, del luogotenente Gabriele Marcello, nulla fu edito del C. (pur noto tra i letterati del tempo, pure letto dallo stesso imperatore Leopoldo ...
Leggi Tutto
CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] si tratta di due denominazioni diverse della stessa residenza. Non è noto se il C. avesse avuto altri figli oltre ad Angela, del Padre Eterno, e di attingere, nell'espressione, i termini di una visione dell'Apocalisse. Ma la realizzazione del gruppo ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] 25), e il n. 4343, sul cui verso appare una scritta che ne fissa il termine ante quem al 1724 (Newcome, 1978, pp. 66, 76).
Durante gli anni in dalla Gavazza (1965, pp. 107 s.) che rese noto anche il disegno preparatorio per la pala (Genova, Palazzo ...
Leggi Tutto
ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] Cavriana (pubblicata nel dicembre 1441), con la quale terminava una lunga fase del conflitto veneto-milanese. L concentrava l'attenzione di dotti e letterati della corte. fE però noto che solo due delle Muse (Clio e Melpomene) furono completate prima ...
Leggi Tutto
ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] ricondotto a Palermo e gettato in prigione, dove la morte pone termine nello stesso tempo alla sua miseria e alla sua vita. Ce p. 90).
La versione di A., come il Menone, così rese noto il Fedone all'Occidente latino: in essa lo lessero, fra gli altri ...
Leggi Tutto
BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] Discussioni, sessione 1871) e qui nel 1879 fu portata a termine, da parte dello Stato che ne assumeva la gestione in H.-L-T. Aube, capo di un indirizzo essenzialmente difensivo, noto come "Jeune Ecole", basato appunto su navi piccole e manovriere ...
Leggi Tutto
BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] produttivi inutilizzati. Fu un capitolo importante, e poco noto, del dibattito italiano sulle tesi di Keynes (il quale , nonché l’attenzione per i tassi di interesse espressi in termini reali. I risultati conseguiti su questo fronte furono modesti e ...
Leggi Tutto
CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] di L. de Torres, p. IX) fu compiuta soltanto al termine del periodo e all'inizio del nuovo secolo; a malgrado del cui era piacevole e conveniente rendere qualche servigio; mentre, com'è noto, al Leopardi (che gli dovette l'edizione romana, presso F. ...
Leggi Tutto
FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] Centro comunitario sloveno (Slovenski narodni dom), poi Hotel Regina e più noto come Balkan (1901-1904), la casa Bartoli (1905-1908) Venezia Giulia..., 1992, pp. 73 s).
Fino al termine del primo conflitto mondiale alla carriera professionale il F. ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] alle verità della fede, che pur definite, con termine vinetiano, "non evidenti", riguadagnavano un loro valore del 1846 apparve nella Bibliothèque universelle de Genéve lo scritto più noto del C., Des idées communistes et des moyens d'en combattre ...
Leggi Tutto
noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...