MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] specie di Stato delle Alpi, che si guardò bene dal rendere noto (Mémoire sur l'union de la Savoie à la Suisse, pubblicato a Torino.
La malattia gli aveva impedito di condurre a termine Les soirées de Saint-Pétersbourg, ou Entretiens sur le ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] interessi "umanistici" del B. hanno dunque termine intorno al 1758. Il B., divenuto bibliotecario perdita del prezioso materiale. Dell'ultimo pacco di collazioni (come è noto, le collazioni sono raccolte in numerosi volumi nella Bodleiana di Oxford) ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] ad un sapere eterodosso del Castelvetro, il quale, com'è noto, sarà costretto a fuggire dall'Italia per l'accusa di eresia la volontà di comporre un poema eroico, e che portò a termine (deposto il progetto dell'opera originale) in un tempo abbastanza ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] in particolare "vibrava all'idea" (delle Olimpiadi), come notò il barone, che nell'autunno del 1893 aveva soggiornato 'Egitto, il ricchissimo Georgios Averof. L'opera fu portata a termine giusto in tempo, anche se la struttura della pista di atletica ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] anno circa, tra il marzo del 1763 e l'inizio del 1764, portò a termine Dei delitti e delle pene.
L'opera si apriva con un appello A chi e obbligando a riprendere i problemi alla radice. Il noto pittore A. Ramsay polemizzò con lui e finì per ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] quale collaborò anche nelle fabbriche capitoline, il D. abbia portato a termine la cappella Cesi in S. Maria Maggiore e la chiesa di S coevi lavori alla cappella Cesi. Alla luce di quanto è ora noto sui lavori che in quegli anni il D. eseguiva nella ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] a suonare la chitarra. Null'altro è noto di quegli anni. Alcuni particolari biografici successivi ), e di Achille et Polyxène, tragédie di cui tuttavia riuscì a terminare solo l'ouverture e l'atto primo: completata da Pascal Collasse, discepolo ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] quattro voci ed orchestra nonché un oratorio di cui non è noto il titolo. Consta inoltre che egli abbia tenuto un concerto d venne scritta.
Tornato a Parigi nell'aprile successivo, il C. terminò il Credo in sol magg., ad otto voci e organo iniziato ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] la durata di questo apprendistato, ma esso deve aver avuto termine nell'aprile del 1467 quando il Lippi partì per Spoleto. Il soggetto è quello di un dipinto di Apelle, noto nel Rinascimento attraverso la descrizione datane da Luciano nel dialogo ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] Roma". Forse per non essersi adattato a sabrer,secondo il termine allora corrente, quel lavoro, il B. fu mandato come del Gioberti nel 1843, il B. ne ricevette ben altra scossa, e notò appunto che si trattava, più che d'un libro, di un'azione, ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...