GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] se forse ebbe una lunga gestazione, del 1561 è il bulino noto come Sogno di Raffaello, più precisamente un'Allegoria della vita un committente, tal Filippo Dati.
Il G. portò a termine questa elaborata composizione forse su disegni di Penni, i cui ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] arredo domestico, aperto con i fratelli in piazza S. Paolo e noto come magazzino Manfredini (ibid., pp. 5 s., 15).
Esempi della cappella funeraria di villa Carlotta a Tremezzo, portata a termine verso il 1865, su commissione di G.B. Sommariva, ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] sia con il disegno della piazza, pensata per costituire un termine al lungo asse sistino proveniente da S. Maria Maggiore. del G. furono particolarmente infecondi, almeno a quanto finora è noto, forse anche a seguito della morte di Passalacqua (1748). ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] nella loggetta del palazzo pubblico.
Il primo esordio finora noto dell'artista è rappresentato dalla pala della parrocchiale di più espressiva dei mortori padani, fu utilizzata come termine di confronto per espungere dal catalogo del C. la ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] in la ruva appresso San Pedro". Il 1543 costituisce il sicuro termine ante quem per la datazione di alcune sculture eseguite per i monaci ". Se si pensa che nel Cinquecento il B. era noto appunto con questo appellativo, ripetuto anche dal Vasari, è ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] soffitto dell'oratorio di S. Maria in Trivio, portata a termine entro l'anno seguente (Cronaca dei ritrovamenti e dei restauri, progetto per la ristrutturazione del presbiterio della chiesa, noto tramite il disegno oggi al Kunstmuseum di Düsseldorf ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] Antonio da Brescia e Roberto Maroni, che poi si farà olivetano e sarà noto come fra' Raffaele da Brescia, il migliore tra i suoi allievi (Rognini, 1985).
Nel 1492 fu condotto a termine l'imponente candelabro ligneo per il cero pasquale, alto 4 m e ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] 1604 Giovanni Stringa ricordava alcune opere del pittore offrendo un importante termine ante quem; tra esse la Caduta della manna in S. oro, dell’argento, del bronzo) appartengono al periodo più noto e studiato della sua produzione.
L’Età dell’oro più ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] maggio 1870 (Poggi, 1909, pp. 8 s.).
Al termine della campagna, deciso a non proseguire la carriera militare, Poggi su cui poggia la terrazza, aperta sul giardino. L’edificio, oggi noto con il nome di palazzo delle Muse, ospita la sede della Galleria ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] e sulle vele della volta i quattro Evangelisti. Quest'ultimo ambiente era l'unico già noto agli studi prima del lavori del 1914.
La possibilità di datare in termini di cronologia assoluta l'intervento dell'équipe guidata dallo J. a Ranverso è giunta ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...