GIOVANNI di Simone
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo ingegnere attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento; non è noto se egli fosse pisano di nascita oppure divenuto solo [...] ormai da quasi novant'anni per il famigerato inclinamento della costruzione. I lavori furono affidati a G., che condusse a termine i tre ordini superiori e la copertura senza il coronamento. Non sempre i documenti relativi alla torre sono di chiara ...
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FLORIDI, Francesco
Graziella Sica
Nacque il 23 genn. 1805 (Archivio di Stato di Roma, Ospizio S. Michele, bb. 54, 143) a Roma, in una famiglia di modeste condizioni. Dal 1° febbr. 1815, infatti, il [...] stampe di Roma; l'anno di esecuzione delle singole stampe non e noto, ma il giorno di elezione al soglio cardinalizio, che compare su ognuna di esse, costituisce un utile termine post quem.
Di queste incisioni il F. risulta essere per la maggior ...
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GUALTIERO da Foggia
Luciana Cataldo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, attivo in Puglia nel XIII secolo. Era figlio di Riccardo ("filius Riccardi de Fogia") come G. stesso dichiara [...] fanno più compiutamente propendere per il 1240, anche se questo termine viene a porsi dopo la morte del vescovo Domenico, avvenuta modelli di ambito francese e tedesco, il cui esponente più noto è Nicola di Bartolomeo da Foggia, autore del pulpito ...
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DE VICO, Raffaele
Maristella Casciato
Nacque il 18 apr. 1881 a Penne (Pescara), da Angelo e da Emma Bartolini.
Angelo, scultore, era nato a Penne nel 1853. Nel 1869 si spostò a Firenze per lavorare [...] di architettura dell'istituto superiore di belle arti; al termine, nel 1907, ottenne il diploma di professore di , ibid., VII [1931], pp. 261-272), del parco Savello, meglio noto come Giardino degli aranci (1932), e degli scavi di Ostia Antica (1938- ...
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GLORIA, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova nel 1684. Probabilmente figlio dell'intagliatore Girolimo Gloria (Sartori), attivo per la basilica del Santo nel 1720, dovette formarsi anch'egli [...] il rifacimento interno e la nuova facciata (mai portata a termine) della cattedrale di Padova, per la nuova Biblioteca universitaria e marangon Gloria", testimonia come fino ad allora fosse noto soprattutto come intagliatore, nonostante già da tempo, ...
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PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] committenza del vescovo Giovanni (1259-83), che portò a termine l’allestimento dell’arredo liturgico della cattedrale, avviato dai e protoangioina, in parallelo con l’esperienza del più noto Nicola di Bartolomeo da Foggia. Il mostro che divora ...
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FORMENTON, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio maggiore di Stefano, falegname, nacque probabilmente a Vicenza intorno al 1428 (Zorzi, 1926, p. 157, al quale si rimanda per i documenti d'archivio [...] qualsiasi proprietà fino alla maggiore età dei fratelli.
Il primo documento noto che fa riferimento al F. è del 15 genn. 1448 ed composta di pietre bianche e rosse.
Il F. non assistette al termine della fabbrica, che si concluse fra il 1495 e il 1496 ...
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GALIMBERTI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
Le notizie riguardanti la vita e l'opera del G. sono piuttosto scarse. Secondo il De Boni (1840), nacque a Venezia nel 1755; e il Moschini (1830 circa, p. [...] dipinse il ritratto di Domenico, eletto procuratore il 24 ag. 1791, noto attraverso un'incisione di G. Zatta (Pallucchini, 1941, p. 120 , quando, con il trattato di Campoformio, ebbe termine l'indipendenza della Repubblica. Durante questi mesi il G ...
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FIRRIOLO (Ferriolo, Ferraiolo)
Gaetano Bongiovanni
Famiglia di stuccatori palermitani d'ornato e di figure, operanti tra la metà del Settecento e i primi decenni del sec. XIX. La loro attività si pone [...] egli divenne genero di Procopio Serpotta, figlio del più noto Giacomo, per averne sposato la figlia Antonina. Nel (ibid., 1990, p. 265), opera di Procopio Serpotta, portata a termine entro il 1754. Un altro intervento in parte a lui riferito riguarda ...
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BERUTTO (Beruto), Angelo Felice Cesare Pompeo (noto come Cesare)
Paolo Favole
Nacque a Milano il 2 genn. 1835 da Giuseppe e da Maria Ventura, nono di dieci fratelli. Nulla si sa dei suoi studi, ma, [...] (1876), inerenti al suo ufficio, il B. è noto più particolarmente per l'incarico affidatogli dal sindaco Belinzaghi il 27 quaranta anni: ma il reale sviluppo della città anticiperà il termine minimo.
Pur accolto dal plauso generale, il piano incontrò ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...