PERUCOLO, Riccardo
Mattia Biffis
PERUCOLO, Riccardo. – Nacque a Zoppè di Conegliano, località del Trevigiano, da Antonio, mastro murario, e da una non meglio identificata Cecilia. Ignota è la data di [...] il proprio apprendistato nella bottega del maestro locale Alvise Bianchettini (noto per aver collaborato con Lorenzo Lotto a Treviso nel 1542- Andrea Caronelli, il 25 maggio 1549 al termine di un’inchiesta promossa dalle stesse autorità veneziane ...
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BAROVIER (Beroverius, Boroverius, Beroviero, Beroero, Berodero, Broio)
Giovanni Mariacher
Famiglia di vetrai attivi nell'isola di Murano a partire dal sec. XIII circa. Il nome può derivare da "Beroviere", [...] termine che indicava forse i provenienti dalla regione francese del Berry che forniva soldati di ventura. L'origine sembra vetro colorato dipinte a smalti policromi, di cui il pezzo più noto in Italia è la coppa nuziale (chiamata Coppa Barovier) del ...
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GIOVANNI di Nicola (Giovanni da Pisa)
Linda Pisani
Non si ha alcuna notizia circa la data di nascita di questo pittore, attivo prevalentemente a Pisa tra gli anni Venti e Sessanta del Trecento.
La prima [...] Firenze.
Non sembra però che G., a quel punto al termine della propria carriera, e al contrario del collega Francesco di in gran parte riconducibile all'attività di un pittore pistoiese noto in sede critica come Maestro di Popiglio (P. Donati, ...
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GIOVANNI di Ottonello
Mauro Minardi
Nacque, probabilmente a Bologna, intorno alla metà del XIV secolo.
Un censimento stilato nel 1395, nel quale vengono registrate le famiglie residenti nella parrocchia [...] come testimone di atti giuridici.
Filippini (1912) rese noto il primo documento relativo a una commissione pittorica a G provvisoriamente destinata all'altare maggiore, all'epoca posto al termine della prima campata dell'edificio, a quel tempo in ...
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GAIDANO, Paolo
Antonella Casassa
Nacque il 28 dic. 1861 a Poirino, presso Torino, da Matteo, di professione muratore, e da Maria Campiglia, tessitrice. Dal 1875 al 1878 studiò all'Accademia Albertina [...] anatomia, di E. Gamba per figura e di A. Gastaldi per pittura.
Terminati gli studi, il G. indirizzò la sua attività verso la decorazione murale di 1908, segnalando il quale G. Marangoni (1911) notò che "è soprattutto nel ritratto che eccelle l ...
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AVENALI, Marcello
Barbara Belotti
Nacque a Roma il 16 nov. 1912 da Luigi ed Elena Terziani. Suo nonno Domenico era un noto costruttore romano affermatosi a Roma con la realizzazione di palazzo Brancaccio [...] d'Italia. All'età di tredici anni, nel 1925, venne iscritto con un permesso speciale al liceo artistico e, al termine dei quattro anni di frequenza, fu ammesso all'Accademia di belle arti. Nel 1939 si iscrisse al Centro sperimentale di cinematografia ...
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CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] strada spesso percorsa dagli artisti luganesi.
Quanto finora noto della sua attività di architetto in Piemonte è a esclusione dell'abside. La ricostruzione iniziò nel 1812 e terminò nel 1816. È da accertare quale fosse la situazione precedente ...
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COLA di Matteuccio (C. da Caprarola)
Enzo Bentivoglio
Nacque a Caprarola (Viterbo), come testimoniano le dizioni "de Craperola", "de Caprarola diocesis Civitatis Castellane", che seguono il nome nei [...] considerazione anche del fatto che nell'ultimo documento noto, del 1519, C. è nominato castellano della convenzione doveva realizzare l'opera in due anni, probabilmente la terminò prima, forse nelle strutture generali, e Agostino Chigi dovette ...
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GUARDI, Andrea
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Firenze, attivo a Napoli e nella Toscana occidentale nel XV secolo.
Il padre, Francesco da Firenze, [...] G., i cui frammenti si conservano nella Biblioteca comunale di Noto, fu realizzato a Pisa nel corso di quello stesso anno; commissionata nel 1463, riprese quando l'opera del G. era ormai terminata (Rapetti, pp. 111-122).
A Piombino, con le mansioni ...
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LANDO (Orlando) di Pietro
Simona Moretti
Nacque da un certo Pietro, forse a Siena o comunque in territorio senese, in una data imprecisata, fatta risalire ipoteticamente intorno al 1280 (Leone de Castris, [...] particolare c. 54r). Il 6 giugno seguente li portava a termine e gli venivano saldati il 24 dello stesso mese (Biccherna, riconosce in L. il padre di Viva, socio del più noto Ugolino di Vieri. Leone de Castris ha individuato un motivo decorativo ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...