INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] al pathos e all'epica storica del romanticismo.
Al termine dell'iter accademico fu proprio Hayez a prendere a . in Intorno agli Induno, p. 177), quest'ultimo un pittore poco noto, che fu presente alle mostre braidensi del 1859 e del 1860 e abitava ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] amministrativi sia le zone industriali vere e proprie, fu portato a termine dal F. (Palmucci Quaglino, 1979, pp. 91, 97 fosse frutto di una collaborazione e che questo fatto, noto alla committenza, determinasse la scelta dei progettista. Sono questi ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] nel 1608, e dunque da avvicinare al termine della produzione documentata del pittore, e particolarmente emblematica ebbe come padrino di battesimo il pittore Abraham Vinx. Niente altro è noto degli ultimi anni di vita dell'H., il cui vuoto di opere ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] il Malvasia, nel 1617 il Guercino era tanto noto che la sua bottega era frequentata da ventitré Guercino volle ritornare a Cento presso la famiglia per portare a termine le commissioni che aveva lasciato incomplete quando era stato chiamato a ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] è ben visibile nella veduta prospettica di Antonio Tempesta (1593) che, come è noto, eseguì le necessarie rilevazioni negli anni 1590-91 che costituiscono così un sicuro termine ante quem. Sembra più ragionevole pensare - anche sulla base dei dati ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] p. 841) di un suo apprendistato presso Oddone Pascale, a noi noto per le ancone di Staffarda, Saluzzo, Revello e Finale Ligure, ma colonne nel castello rosso dei Pallavicino a Ceva (un termine ante quem può venire dalla data 1553 graffita sullo ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] Baviera, può essere considerato il primo cimento noto della pittrice, pur presentando una vicenda critica infine, recando la firma e la data 1620, costituisce un termine di paragone prezioso per verificare l'evoluzione del linguaggio pittorico della ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] della chiesa degli Incurabili a Venezia (Ridolfi).
Non è noto per quali vie egli fosse riuscito a farsi conoscere di Padova (ibid., p. 31). Questa pala, perduta, risulta terminata nel 1659, mentre altri pagamenti sono noti al gennaio 1660. Sempre ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] di portare a termine la Predica ed egli, nel suo testamento del 19 febbr. 1507, incaricava Giovanni di terminare la pittura da il 23 febbr. 1507; M. Sanuto scrive nel suo diario: "Noto ozi fo sepolto a San Zani Polo Zentil Belin".
Il 7 marzo ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] certo se il patronimico con cui L. è ancora oggi universalmente noto derivi la sua origine dal nome di un avo, l'orefice Credi sempre secondo le testimonianze, il lavoro sarebbe stato condotto a termine nel 1485. Considerando che fin dal 1482-83 L. ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...