GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] che vide contrapporsi al G. il Galilei e che, come è noto, ebbe come oggetto l'ultima delle tre comete comparse in successione fisica della luce; e uno d'architettura, mai terminato per il sopravvenire della morte e anch'esso apparentemente perduto ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] fortemente caratterizzato in senso realistico, anticipando il noto S. Benedetto di St. Wolfgang; mentre 1998, pp. 313 s.). Nel 1512 Hans era già morto, ed ebbe termine allora una controversia ereditaria fra Newhauser e Anna, figlia di Hans. È stato ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] e da suo marito Niccolò Morosini, ma cominciata e condotta a termine dopo la morte di entrambi, e comunque non prima del valse, oltre al soprannome con cui è ancora oggi comunemente noto, la sicurezza di una regolare pensione annua, anche se dovette ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] il rientro in Roma dalla Spagna. Il C. ne porterà a termine la stampa nel 1784 in cinque tavole avvalendosi dell'aiuto di più amicizie e i rapporti personali intrattenuti dal C. in Roma. È noto che per un certo periodo il C. abitò nella stessa casa ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] Il martirio di s. Eustachio prevede un compenso di 1.000 scudi e un termine di due anni per la consegna (Eimer, p. 496 n. 172; Garms iniziato ma in seguito abbandonato e il progetto ci è noto da un'incisione dedicatoria di Pietro del Po per Camillo ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] il rilievo con Putti che giocano con una capra, noto anch'esso in diversi esemplari. Comunque di tutti i ed il 1640 loscultore, sempre in S. Maria dell'Anima, portò a termine il monumento funebre di Ferdinando Van den Eynde (morto nel 1630).
Di ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] dedicarono una cappella a contenere lo strumento che, equivocando sul termine, sembrava dare il nome all'abbazia stessa. Secondo Vasari ( di Marcellise e i conti Dal Pozzo, copia). Non è noto come le tele fossero divenute proprietà dei Dal Pozzo; ma è ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] arbitraria lo aveva addirittura identificato con un fratello ancor meno noto, Francesco (G. Giovannoni, Lo stato civile di Antonio C. ne fece una seconda (Cors. 2093) che arriva al termine del libro VI, scritta anch'essa quasi tutta di sua mano su ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] di un quarto di secolo.
La fase perugina di G. ha termine con la Natività ora al Louvre. A tale dipinto, che in e poi nell'Ottocento attraverso i pittori nazareni che, come è noto, visitarono e anche lavorarono ad Assisi e che furono in rapporto ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] parte di un progetto per una edizione illustrata mai condotta a termine (Roma, Archivio M. Gnoli, lettera di I. Calvino ad de' Foscherari di Bologna una personale (introdotta dal già noto scritto di Barilli) comprendente 14 dipinti, alcuni già esposti ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...