CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] Rospigliosi) per Scipione Borghese, cardinal nepote di Paolo V, noto mecenate di artisti. Qui il C. si trovò impegnato , e tra di essi è l'Imbarco di Maria de' Medici da Livorno terminato dal C. nel gennaio del 1628, (Blunt, 1967, p. 566).
Le ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] 'altro canto, grazie a un benessere economico che non aveva termini di paragone né fra gli artisti del passato né fra i M. sul finire del secolo dipinse un bel Ritratto (noto pure come Allegoria della Pittura), oggi conservato alla Galleria nazionale ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] avvenuto nel 1343) ed il suo arrivo ad Orvieto non è noto. È possibile che fosse ritornato a Pisa e vi avesse indicazione "de Pisis". Ora a Pisa tra il 1290 e il 1315 - termini estremi entro cui si può porre la formazione di A. a seconda della data ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] S. Maria della Pietà in Vaticano del 1640 (distrutto ma noto attraverso disegni) o nella splendida Morte di Virginia ora in con un disegno di Aci e Galatea, chiedendo lavoro in termini piuttosto patetici: "et la supplico di aiutare la barca, ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] e più cari alla sua committenza. Nel 1823, per il noto collezionista Giambattista Sommariva, l'H. realizzò una grande tela con tre mesi e il dipinto vero e proprio condotto a termine in quaranta giorni, onde la decorazione potesse essere pronta per ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] la galleria dei Cento Pacifici, ai cui lavori, portati a termine nel gennaio del 1787, prese parte anche lo scultore Antonio Gessner. Per il palazzo di città, Gaetano Conti, noto medico della Bologna napoleonica e collezionista, oltre al G. ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] Spirito a Bergamo (oggi in collezione privata), al sicuro termine ante quem del 1720 circa per il notevolissimo Ritratto di privata (Barigozzi Brini); mentre per quanto riguarda il ben noto Ritratto di Giovanni Secco Suardo con un servitore (Bergamo ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] . L'opera, connotata da un ordine rustico a fasce, venne terminata nel 1587 e demolita nell'Ottocento.
Secondo Leporini (pp. 129, Leporini, p. 376). Diverse volte coadiuvò il più noto fratello Giuseppe, in occasione dell'esecuzione dell'altare (poi ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] gli affreschi in palazzo Vecchio, e persino del meno noto Girolamo Macchietti, sembra fondarsi sul ricordo di una presa in Rabisch, il grottesco…, p. 314) vengono declinati nei termini di un manierismo gelido e scultoreo, accentuato da una luce ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] borgo si sono fatte due case, una finita et l'altra a buon termine" (Pollak, 1909, p. 151). La fabbrica è con ogni probabilità quella 9 genn. 1666 (cit.) nella quale egli rendeva noto che monsignor Fano era stato nominato sovraintendente ai lavori ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...