DANIELE da Monterubbiano
Alberto Forni
Ignoti ci sono il luogo, gli anni di nascita e di morte di questo eremitano di S. Agostino, commentatore della Regula s. Benedicti, attivo nella prima metà del [...] biblico Giacomo da Viterbo (da non confondersi con il noto discepolo di Egidio Colonna, morto nel 1308). Costui, terminologia tradisce una cultura da predicatore: dovendo spiegare il termine "scurilitas" - che secondo s. Benedetto deve essere evitata ...
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GADDI, Gaddo di Zanobi
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, padre del più noto Taddeo, l'allievo prediletto di Giotto, G. figura nel libro dell'Arte dei medici e speziali a partire dal 1312; operoso nel [...] ipotesi di lavoro. Vasari afferma inoltre che G. fu chiamato a Roma nel 1308 da papa Clemente V per portare a termine alcune decorazioni musive, oggi perdute, nella basilica di S. Pietro in Vaticano e altre che certamente non gli spettano, come per ...
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CAMPANA, Giacinto
Stefan Kozakiewicz
Clara Roli Guidetti
Nacque probabilmente in Bologna alla fine del sec. XVI. Unica fonte biografica per il C. è il Malvasia (1678) il quale, per essere stato suo [...] in una parte del fregio superiore; la data 1633 è da ritenersi termine dell'intera decorazione che A. M. Colonna portò a compimento. , 1678, I, p. 387)
II C. attualmente è noto attraverso due copie: l'una, commissionata dal cardinale Bernardino Spada ...
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BIGOIO, Biagio
Giovanni Lorenzoni
Allo stato attuale delle conoscenze sappiamo che il B., figlio di Bonaventura, originario di Ferrara, svolse la sua attività di costruttore unicamente a Padova, spesso [...] che a tale anno la costruzione dell'edificio era già portata a termine, ma non sappiamo da quanto tempo. Il B., nel 1504, è area emiliana e soprattutto a Ferrara; e, quantunque poco noto, per la creazione della Loggia padovana, notevole esempio di ...
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ELIODORO di Emesa (῾Ηλιόδωρος ᾿Εμισηνός)
A. Pertusi
Scrittore greco. Al termine del suo romanzo, Le Etiopiche o Storia etiopica, l'autore si dichiara "fenicio di Emesa, della stirpe di Helios, Eliodoro, [...] il 250 d. C.
Dell'influenza esercitata sull'arte del suo tempo da E., non ci è dato di sapere, per quanto sia noto che il romanzo in genere ha spesso ispirato l'arte musiva (cfr., ad esempio, i mosaici antiocheni della Casa del Letterato ispirati dai ...
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DE BONI, Sebastiano
Flavio Vizzutti
Figlio di Antonio e di Bortola Martini, nacque a Villabruna di Feltre (prov. di Belluno) il 25 nov. 1763. Il padre, nella lettera (1808) indirizzata all'ab. Giannantonio [...] la chiesa - a pianta ottagonale - di S. Maria Maddalena a Termine di Cadore (prov. di Belluno), eseguita dal 1813 al 1820.
Vasta fratello Giacomo (padre del patriota e scrittore Filippo) più noto come stuccatore, ma non è da escludere un suo ...
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GRAIAE et POENINAE, Alpes
G. C. Susini
Col nome di Alpis Graia era noto in età romana il valico del Piccolo San Bernardo, e con l'appellativo plurale si designavano gli acrocori alpini a partire dalle [...] un certo periodo le Alpes Atrectianae et Poeninae avessero costituito una circoscrizione autonoma. Secondo alcuni, invece, tale termine sarebbe caduto d'uso solo con la riforma tetrarchica, quando sarebbe prevalsa la dizione equivalente Alpes Graiae ...
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Vedi PHRADMON dell'anno: 1965 - 1973
PHRADMON (v. vol. vi, p. 139)
F. Zevi
Un'iscrizione che ricorda una statua di Ph. è stata scoperta ad Ostia nell'aprile 1969. Il testo è:
ΧΑΡΙΤΗ ΘΕΜΙΣΤΕΥΟΥΣΑ
ΕΝ ΔΕΛΦΟΙΣ
ΦΡΑΔΜΟΝ [...] o un falsario) non avrebbe mancato di aggiungere il termine ᾿Αϑηναῖος che accresceva il pregio delle opere stesse. del V sec. di cui ci siano pervenute repliche, è quello, noto dalle due copie del British Museum e del Museo delle Terme, comunemente ...
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KONRAD von Soest
P. Pieper
Pittore nato probabilmente a Dortmund, in Vestfalia, intorno al 1360-1370 e morto, forse nella medesima città, dopo il 1422.Il nome dell'artista è tramandato dall'iscrizione [...] e l'esponente più autorevole, per l'alto livello qualitativo raggiunto, dello stile internazionale del periodo, noto nella storia dell'arte tedesca con il termine di weicher Stil. Restano ancora non del tutto chiarite le fonti d'ispirazione della sua ...
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CAVAZZA, Pier Francesco
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna il 3 novembre 1677. Lo Zanotti, suo biografo, ricorda i rapporti che ebbe con l'Accademia Clementina, di cui era stato uno dei primi membri [...] raccoglitore di stampe, per la quale è rimasto assai più noto che non come pittore. La sua cospicua raccolta, "ordinata Domenico Maria Viani suo maestro (Zanotti), fu da lui condotto a termine alla morte di questo (1711); quello della chiesa di S. ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...