FORMENTON, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio maggiore di Stefano, falegname, nacque probabilmente a Vicenza intorno al 1428 (Zorzi, 1926, p. 157, al quale si rimanda per i documenti d'archivio [...] qualsiasi proprietà fino alla maggiore età dei fratelli.
Il primo documento noto che fa riferimento al F. è del 15 genn. 1448 ed composta di pietre bianche e rosse.
Il F. non assistette al termine della fabbrica, che si concluse fra il 1495 e il 1496 ...
Leggi Tutto
TAURISKOS (Ταυρίσκος, Tauriscus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Artemidoros, scultore greco di Tralles, adottato insieme al fratello (v. Apollonios, 4°) da Menekrates di Rodi (Plin., Nat. hist., xxxvi, 34).
Il [...] ambiente, e più precisamente alla metà del II sec. a. C., porterebbe pure l'accostamento del termine pliniano al gruppo di un'erma con Eros appoggiato, a noi noto dal bronzo di Mahdia (v. boethos, 1° ed anche: W. Fuchs, Der Schiffsfund von Mahdia ...
Leggi Tutto
Vedi ZURIGO dell'anno: 1966 - 1973
ZURIGO (Turicum, Zürich)
R. Wehrli
E. Billeter
E. Hüttinger
Red.
Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, sviluppatasi dal sec. IX d. C. preceduta da [...] Dario. Questa rampa meridionale fu condotta probabilmente a termine sotto Serse I (486-465/'64).
Per l scultura testimonia il tipo ellenistico più recente del motivo di Marsia, noto finora dalle copie del Palazzo dei Conservatori a Roma, di Karlsruhe ...
Leggi Tutto
KALLIMACHOS (Καλλίμαχος, Callimachus)
L. Guerrini
2°. - Scultore, toreuta, pittore, di origine ignota, di formazione attica; la sua attività si svolse specialmente nell'ultimo trentennio del V sec. a. [...] per primo λίϑους... ἐτρύπησε. Plinio, invece, interpreta il termine come un rimprovero fatto alla sua ipercritica e all'eccessiva anche il complesso delle menadi (v.), pure noto attraverso numerose repliche neo-attiche. Anche questa seconda ...
Leggi Tutto
GALIMBERTI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
Le notizie riguardanti la vita e l'opera del G. sono piuttosto scarse. Secondo il De Boni (1840), nacque a Venezia nel 1755; e il Moschini (1830 circa, p. [...] dipinse il ritratto di Domenico, eletto procuratore il 24 ag. 1791, noto attraverso un'incisione di G. Zatta (Pallucchini, 1941, p. 120 , quando, con il trattato di Campoformio, ebbe termine l'indipendenza della Repubblica. Durante questi mesi il G ...
Leggi Tutto
FIRRIOLO (Ferriolo, Ferraiolo)
Gaetano Bongiovanni
Famiglia di stuccatori palermitani d'ornato e di figure, operanti tra la metà del Settecento e i primi decenni del sec. XIX. La loro attività si pone [...] egli divenne genero di Procopio Serpotta, figlio del più noto Giacomo, per averne sposato la figlia Antonina. Nel (ibid., 1990, p. 265), opera di Procopio Serpotta, portata a termine entro il 1754. Un altro intervento in parte a lui riferito riguarda ...
Leggi Tutto
BERUTTO (Beruto), Angelo Felice Cesare Pompeo (noto come Cesare)
Paolo Favole
Nacque a Milano il 2 genn. 1835 da Giuseppe e da Maria Ventura, nono di dieci fratelli. Nulla si sa dei suoi studi, ma, [...] (1876), inerenti al suo ufficio, il B. è noto più particolarmente per l'incarico affidatogli dal sindaco Belinzaghi il 27 quaranta anni: ma il reale sviluppo della città anticiperà il termine minimo.
Pur accolto dal plauso generale, il piano incontrò ...
Leggi Tutto
BURATTI, Carlo
TTafuri
Citato dal Pascoli tra gli architetti allievi di Carlo Fontana, "servì D. Livio Odescalchi nell'assistere al condotto dell'acqua di Bracciano e nel dirigere la ristorazione del [...] Arcadia (Benedetti).
Certo è che il B. era già noto come architetto: il 18 genn. 1695 era stato difatti altezza di venti palmi (Gaddi): alla sua morte l'incarico di portare a termine l'edificio fu dato a F. Fuga, che rispettò l'impianto progettato dal ...
Leggi Tutto
DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] del seminario arcivescovile, voluto dall'arcivescovo Cesare Marullo in conformità alle deliberazioni del concilio tridentino, e portato a termine nel 1591. Di particolare interesse l'arioso cortile, a pianta rettangolare, con due ordini di logge: il ...
Leggi Tutto
CONTI, Giovanni Maria, detto della Camera
Michele Cordaro
Nacque a Parma l'11marzo 1614 (Pelicelli, in Thieme-Becker, ma non è indicata la fonte dell'informazione). Tradizionalmente è detto figlio del [...] notizie intorno alla vita e all'attività di Giovanni Battista. È noto soltanto per un documento, riportato da M. A. Gualandi (Memorie del santo titolare e decorazioni in stucco. Il lavoro ebbe termine il 18 dic. 1666, come si desume dal documento dell ...
Leggi Tutto
noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...