GIOVANNI di Benedetto da Como
F. Moly-Mariotti
Miniatore attivo a Milano e in Lombardia nella seconda metà del 14° secolo.A G. si deve la realizzazione di un libro d'ore miniato (Monaco, Bayer. Staatsbibl., [...] ordinavit. Ora voce pia pro me Virgo Maria". Questo manoscritto, noto come le Ore di Bianca di Savoia, venne commissionato da quest di morte di Bianca. Per lungo tempo si è ritenuto termine ante quem per la realizzazione del manoscritto il 1378, anno ...
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GIOVANNI di Simone
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo ingegnere attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento; non è noto se egli fosse pisano di nascita oppure divenuto solo [...] ormai da quasi novant'anni per il famigerato inclinamento della costruzione. I lavori furono affidati a G., che condusse a termine i tre ordini superiori e la copertura senza il coronamento. Non sempre i documenti relativi alla torre sono di chiara ...
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FLORIDI, Francesco
Graziella Sica
Nacque il 23 genn. 1805 (Archivio di Stato di Roma, Ospizio S. Michele, bb. 54, 143) a Roma, in una famiglia di modeste condizioni. Dal 1° febbr. 1815, infatti, il [...] stampe di Roma; l'anno di esecuzione delle singole stampe non e noto, ma il giorno di elezione al soglio cardinalizio, che compare su ognuna di esse, costituisce un utile termine post quem.
Di queste incisioni il F. risulta essere per la maggior ...
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GUALTIERO da Foggia
Luciana Cataldo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, attivo in Puglia nel XIII secolo. Era figlio di Riccardo ("filius Riccardi de Fogia") come G. stesso dichiara [...] fanno più compiutamente propendere per il 1240, anche se questo termine viene a porsi dopo la morte del vescovo Domenico, avvenuta modelli di ambito francese e tedesco, il cui esponente più noto è Nicola di Bartolomeo da Foggia, autore del pulpito ...
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FARO (ϕάρος; pharus)
F. Castagnoli
Il primo faro del mondo antico fu quello di Alessandria. Non vi è prova infatti che avesse tale funzione, come è stato supposto, il Colosso di Rodi (290 a. C.); anteriormente, [...] durò una ventina d'anni: iniziata sotto Tolomeo I, fu terminata intorno al 280 a. C., al principio del regno di da una statua era il f. di Laodicea sul mare in Siria, noto da monete.
Una variante al tipo alessandrino era la torre a ripiani, tutti ...
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HIPPALEKTRYON (ἱππαλεκτρυών)
G. Scichilone
Animale fantastico con mostruosa unione del corpo del gallo con una protome equina, raramente ricordato nella tradizione letteraria antica e noto soprattutto [...] attraverso monumenti figurati greci di età arcaica.
Aristofane, che riceve il termine lessicale da Eschilo, ricorda la figura dell'h. impiegata come paràsemon di navi (Rane, 932-933) e, ancora, come elemento decorativo di tappeti persiani (ibidem, ...
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DE VICO, Raffaele
Maristella Casciato
Nacque il 18 apr. 1881 a Penne (Pescara), da Angelo e da Emma Bartolini.
Angelo, scultore, era nato a Penne nel 1853. Nel 1869 si spostò a Firenze per lavorare [...] di architettura dell'istituto superiore di belle arti; al termine, nel 1907, ottenne il diploma di professore di , ibid., VII [1931], pp. 261-272), del parco Savello, meglio noto come Giardino degli aranci (1932), e degli scavi di Ostia Antica (1938- ...
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KOUROS e KORE
E. Paribeni
1 (Κούρος). - Nella letteratura d'arte antica il termine k. ha sostituito completamente l'altro altrettanto approssimativo di "Apollini" a indicare la statua virile nuda stante [...] del tipo del k. nella plastica dell'arcaismo. Come è noto con minime variazioni di tono o semplicemente per effetto di una esistono esempî di figure stanti drappeggiate che per estensione di termini si continua a chiamare koùroi. In realtà l'unica ...
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GLORIA, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova nel 1684. Probabilmente figlio dell'intagliatore Girolimo Gloria (Sartori), attivo per la basilica del Santo nel 1720, dovette formarsi anch'egli [...] il rifacimento interno e la nuova facciata (mai portata a termine) della cattedrale di Padova, per la nuova Biblioteca universitaria e marangon Gloria", testimonia come fino ad allora fosse noto soprattutto come intagliatore, nonostante già da tempo, ...
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PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] committenza del vescovo Giovanni (1259-83), che portò a termine l’allestimento dell’arredo liturgico della cattedrale, avviato dai e protoangioina, in parallelo con l’esperienza del più noto Nicola di Bartolomeo da Foggia. Il mostro che divora ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...