Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] e del panneggio che permettono di collocare l'oggetto al termine di una lunga tradizione anglosassone, segnando però allo stesso (1017-1042). Lo stile allora diffuso in Scandinavia, noto come stile di Ringerike, mutuò infatti motivi fitomorfi sia ...
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Vedi ROTULO dell'anno: 1965 - 1997
ROTULO (τόμος, κύλινδρος, volumen)
C. Bertelli
Forma antica del libro, consistente in una striscia di materiale flessibile, prevalentemente, ma non sempre, papiro (v.). [...] codice (v.).
Il più antico r. illustrato a noi noto, il cosiddetto Ramesseus, perché scoperto nel Ramesseum presso Tebe, , più libero, di cui è difficile per ora ricostruire i termini.
In contrasto con la forma conchiusa del codice, che spingeva ad ...
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GINNASIO (Γυμνάσιον)
J. Delorme
In origine il g. è il sito in cui gli antichi Greci praticavano la ginnastica, complesso di esercizi fisici destinati a prepararli alle competizioni atletiche, che venivano [...] i tre g. classici di Atene: Accademia, Liceo e Cinosarge, noto, questo, solo di nome. Gli altri due si presentano come l'andirivieni di due sofisti nel dròmos (κατάστεγος δρόμος). I termini usati nel testo inducono a ritenere che questo fosse un ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] nella critica oltrepassava i limiti della sua competenza: è assai noto l'episodio del ciabattino invitato a non giudicare al disopra luminosità più diffusa, che forse gli antichi indicarono con il termine di splendor (Plin., Nat. hist., xxxv, 29 e 97 ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] la decorazione, eseguita in due tempi, non sia stata portata a termine che nel 1621-22 circa.
La perdita di tutta la produzione degli spettacoli per le nozze della figlia Beatrice col noto autore di intermezzi Ascanio Pio di Savoia, celebrate nei ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. v, pp. 829-840)
Red.
Dal 1967 al 1969 è stata intrapresa dalla Soprintendenza alle Antichità di Salerno (sotto la direzione di Mario Napoli) [...] In quanto ai soggetti, il quadro sinora noto delle pitture pestane, con prevalenza di armati a stato proposto (Bianchi Bandinelli) di interpretarlo piuttosto come un pilastro che segna il termine della terra (cfr. Herodot., iv, 15, 2; Plat., Crit., 3 ...
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ZARAGOZA, Lorenzo
X. Company
(o Saragossa)
Pittore nato in Aragona a Cariñena nel sec. 14° e morto nel 1406 a Valencia.Contemporaneo di Pere Serra e considerato dal re Pietro IV il Cerimonioso (1336-1387) [...] Il 13 maggio 1377 il re Pietro il Cerimonioso esige che porti a termine il retablo di S. Apollonia per la chiesa di San Lorenzo di Rascaña, o de la Huerta, nei dintorni di Valencia (noto dal 1546 come monastero geronimita di San Miguel de los Reyes ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] Sansepolcro ebbe modo di conoscere anche Giambattista di Iacopo, noto come il Rosso Fiorentino, che soggiornò in questa città il Rapimento di Proserpina e Vertumno e Pomona, e figure di termini e di putti, oggi scomparse.
Nell'autunno del 1554 il G ...
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Vedi CORONA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORONA (corona)
L. Breglia
L'argomento è di quelli che presentano diversissimi interessi secondo i punti di vista differenti e che pertanto hanno generato intorno [...] . Anche in Roma tale specificazione si conserva e ci è noto che con corone di spighe si onoravano gli Arvali, mentre 'uno e l'altro carattere, in un terzo tempo, infine, il termine c. indicò il premio in danaro destinato al vincitore.
Un gruppo a ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] già da circa il I sec. a. C. a poco a poco il termine era venuto a sostituire quello, precedentemente più usato, di ὑπόνοια (hypònoia) con cui agli Ebrei (Esseni, Filone) e soprattutto, come è noto, ai Cristiani (S. Paolo, Giustino, Origene e tutti ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...