LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] gli affreschi in palazzo Vecchio, e persino del meno noto Girolamo Macchietti, sembra fondarsi sul ricordo di una presa in Rabisch, il grottesco…, p. 314) vengono declinati nei termini di un manierismo gelido e scultoreo, accentuato da una luce ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] borgo si sono fatte due case, una finita et l'altra a buon termine" (Pollak, 1909, p. 151). La fabbrica è con ogni probabilità quella 9 genn. 1666 (cit.) nella quale egli rendeva noto che monsignor Fano era stato nominato sovraintendente ai lavori ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] che vide contrapporsi al G. il Galilei e che, come è noto, ebbe come oggetto l'ultima delle tre comete comparse in successione fisica della luce; e uno d'architettura, mai terminato per il sopravvenire della morte e anch'esso apparentemente perduto ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] i dolci e l'incenso canestri più grandi, i κανᾶ. Il tipo più noto dalle rappresentazioni figurate è il canestro a tre punte (Graef, n. 2009; Massimo sul Campidoglio, ossia proprio là dove terminava la p. triumphalis, hanno portato alla conclusione ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] fortemente caratterizzato in senso realistico, anticipando il noto S. Benedetto di St. Wolfgang; mentre 1998, pp. 313 s.). Nel 1512 Hans era già morto, ed ebbe termine allora una controversia ereditaria fra Newhauser e Anna, figlia di Hans. È stato ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] rotolo nella liturgia greca doveva essere noto agli ambienti beneventano-cassinesi soprattutto attraverso il primo, la Regis Victoria, è realisticamente rappresentato come il termine di un combattimento, nel momento nel quale Cristo sconfigge Satana ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] in questo senso è costituito dai p. - nella concezione medievale del termine - raffigurati nel bema di S. Vitale a Ravenna. Il Sacrificio tra il sec. 9° e il 12°; il caso più noto è quello integrato al programma dell'abside della chiesa romana di S ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] valore cromatico con una leggera patina. Al termine di ogni intervento conservativo è consigliabile applicare uno direttamente sul muro o sul pavimento nelle nuove collocazioni. È noto il caso dei mosaici provenienti da Pompei ed Ercolano, staccati e ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] fertile di risultati l'indagine nella valle dello Zeravšhan (noto ai Greci con il nome di Πολυτίμητος), affluente analoghi rilievi in argilla del Chorezm, fra i quali eccelle come termine di confronto la testa rossa di Toprak-Kala (Ermitage).
5. ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] sia stato di proprietà di un vescovo o di un abate: è noto tuttavia che il vescovo impugnava il tau nella mano sinistra e l'abate però non è esplicito nel ciclo di S. Clemente - l'asta termina in basso con una punta o un puntale.A partire dai secc. ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...