CARLO V il Saggio, Re di Francia
M. Di Fronzo
C. di Valois nacque il 21 gennaio 1338 a Vincennes, da Giovanni, duca di Normandia, conte d'Angiò e del Maine, poi re con il nome di Giovanni II il Buono, [...] 'altezza originaria). Il mastio venne iniziato nel 1361 e terminato nel 1369 (Erlande-Brandenburg, 1988) e ciò permetterebbe di di un inventario, oggi perduto nella sua versione originale ma noto da una verifica del 1380 e da un altro inventario del ...
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COIMBRA
M.L. Real
(lat. Aeminium; Colimbria, Conimbriga nei docc. medievali)
Città del Portogallo centrosettentrionale, posta sulle rive del fiume Mondego, nella regione della Beira Litoral. Fin dall'Antichità [...] solo nei primi anni del Duecento e portato a termine sotto Alfonso II (1211-1223) - dimostra un completo bestiis et aliis rebus (Porto, Bibl. Pública Mun., 43), più noto come Livro das Aves per le numerose rappresentazioni di volatili.
Bibl.: A ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] di un altare nella basilica lateranense (c. 5) e, inoltre, sia il noto disegno relativo al monumento Annibaldi di Arnolfo alla c. 23r (Romanini, 1983; opere perdute o lacunose, ma anche di preciso termine di confronto su cui misurare l'eventualità di ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] miniatore, musico e architetto è più noto con il nome di don Bartolomeo, preso con gli ordini religiosi, e l'appellativo di Della Ss. Annunziata, fu iniziata nel 1490 e condotta a termine da Antonio da Sangallo.
Della poliedrica personalità del D. ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] e alto fino al rosone della facciata. L'artista si impegnava a terminare l'opera in tre anni e, oltre al compenso di 650 ducati, fosse originario di Venezia, città in cui G. era certamente noto; la presunta familiarità di G. con la corte romana ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] anni del sec. XV; lo si deduce dall'uso frequente di termini veneti, dalla presenza, fra gli altri santi invocati all'inizio dell' Vasari che "levò l'animo a chi avrebbe potuto renderlo noto" con una pubblicazione a stampa. Ed è ancora il Tambroni ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] o un martello esterno.Si ritiene che il termine c. (usato anche in lat. accanto a clocca, nola, signum) derivi dalla , per la penisola, l'attività di officine cui era noto anche questo genere di lavorazione. Lo sviluppo della bronzistica sotto ...
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EDOARDO I, Re d'Inghilterra
P. Lindley
Figlio di Enrico III e di Eleonora di Provenza, E. nacque a Westminster nel 1239; fu incoronato re nel 1274, dopo aver partecipato all'ottava crociata (1268-1272). [...] maniera alquanto incongrua - sulla sommità del suo monumento funebre appena terminato, ma iniziato probabilmente da quel re prima della sua morte ( corona di Artù e del frammento della Vera Croce noto come Y Groes Naid. La realizzazione del trono fu ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] la famiglia degli A. si inserisce nella tradizione scultorea padovano-veneziana: a incominciare, se pure in termini essenzialmente tecnici, da Guido, noto fonditore, per continuare, in modo ben più saliente, con Tiziano Minio (nato entro il 1511 o ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] se forse ebbe una lunga gestazione, del 1561 è il bulino noto come Sogno di Raffaello, più precisamente un'Allegoria della vita un committente, tal Filippo Dati.
Il G. portò a termine questa elaborata composizione forse su disegni di Penni, i cui ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...