FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] Centro comunitario sloveno (Slovenski narodni dom), poi Hotel Regina e più noto come Balkan (1901-1904), la casa Bartoli (1905-1908) Venezia Giulia..., 1992, pp. 73 s).
Fino al termine del primo conflitto mondiale alla carriera professionale il F. ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] p. 171), si è a più riprese tentato di arretrare il termine ante quem per la realizzazione di tutta la restante impresa al 1337 paternità di un ignoto monumento campano e di un noto sepolcro bolognese, in Skulptur und Grabmal des Spätmittelalters in ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] della città, ne sancirono ufficialmente la nascita. Il noto diploma del 1254, ritenuto quasi concordemente dagli studiosi di dal terremoto del 1703. Nella medesima piazza, quasi al termine di uno dei principali percorsi viari angioini (via Roma), in ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] la sovranità di Bonifacio di Monferrato. Il dominio franco ebbe termine nel 1224, con la riconquista della città da parte è stata identificata con il monastero della Panaghia Peribleptos, noto dalle fonti anche come monastero di Kyr Isaak, dal ...
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BERLINO
V.H. Elbern
BERLINO (ted. Berlin)
Capitale della Germania. Nel Medioevo B. era costituita da due città, Berlin e Cölln, separate dal fiume Sprea. L'origine dei nomi delle due città non è stata [...] per la prima volta il 29 aprile del 1247, con il termine di scultetus Marsilius. Nel 1443, in seguito alla perdita dell'autonomia manoscritto cristiano illustrato, il manoscritto imperiale di lusso noto con il nome di Evangeliario Kleve e preziose ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] questo monastero e ordine religioso.
Documentazioni del 1539, rendono noto che in tale anno lo stesso Buonafé seguì di persona i 1958, p. 39), consente di fissare in tale anno il termine ante quem per l'esecuzione di una delle opere marmoree più ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] origine del b. è, tuttavia, ben più antica del termine che lo designa. Una trattazione dal punto di vista artistico risulta adottato dalla metà del sec. 13° (il primo esempio noto è quello nel portale di Adamo nel duomo di Bamberga).Le piante ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] mortali e personaggi leggendari come Teofilo: il racconto del suo patto con Satana e dell'intervento salvifico della Vergine, noto in Occidente dal sec. 9°, ha ispirato l'arte monumentale (scultura del sec. 12°: Souillac, Sainte-Marie; Parigi, Notre ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] , pp. 187 s.).
Da un disegno di Bernini, disperso ma noto attraverso l'incisione di F. Spierre, l'artista ricavò una tela 1976; Ferrari, p. 141; Fagiolo dell'Arco, 1998), fu portata a termine da Francesco Trevisani.
Il G. morì a Roma il 2 apr. 1709 e ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] di società tra i due pittori, la pala doveva essere terminata entro la fine del 1491, ma fu consegnata solo nel giugno cenacolo religioso e culturale d'ispirazione amadeita, noto come Circolo della Divina Provvidenza, politicamente schierato dalla ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...