L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] C. predominante è la casa con peristilio, di cui l'esempio più noto è la Casa di Ganimede. È da osservare che anche a Morgantina nella normale successione atrio-peristilio. Il termine villa era usato generalmente per designare fabbricati ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] solai, che alcuni studiosi chiamano anche alfarjes, recuperando un termine in uso già nel Medioevo (dall'arabo al-fahrj ' esempio conservato di copertura a muqarnas è quello del piccolo mausoleo noto come Imām Dūr, edificato nel 1085-1090 a N di ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] corridoio anulare interno, mentre il piano superiore, completamente perduto, è noto da disegni dei secc. 15° e 16° - è costruita dal m. di Öljeitü Khudābanda a Sulṭāniyya (portato a termine intorno al 1316): un gigantesco ottagono posto al centro di ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] arredo liturgico, nonché attestate in genere su un uso referenziale del termine d. come semplice paramento d'altare, costituito per es. , diede luogo a uno specifico tipo di custodia, noto come dittico o trittico-reliquiario.Tali opere di formato ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] un contratto di fornitura del 1158; per Orvieto, da quanto è noto dai conti della fabbrica del duomo del sec. 14°, i quali l'Antichità diventa bottino - nel senso vero e proprio del termine spolia - da portare via alla città sconfitta come un trofeo, ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] paleocristiana all'interno dei soli battisteri. Benché il termine f. venga adottato talvolta per indicare qualsiasi tipo registrare, benché per lo più di datazione alta. Un noto codice costantinopolitano, del sec. 9°, contenente le Omelie di ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] una mitigazione dei climi dopo l'era delle glaciazioni. È noto, a tale riguardo, che alcune società a forte base rurale , che vanno potenziandosi con le libertà comunali. In termini di organizzazione del tessuto urbano, si registra generalmente la ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] tela di canapa, e indicate dalle fonti inglesi con il termine di molds e da quelle francesi come moles o molles. edificio progettato; a questa tipologia di d. appartiene il noto 'frammento Kressberg 1'(Stoccarda, Hauptstaatsarch., N 201), probabile ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] esarcale, come quello della chiesa di S. Severo in Classe, terminata verso la fine del sec. 6° dal vescovo Giovanni Romano ( e foglie o rifasci a girali d'acanto, e del ben noto tema a intrecci di doppi o triplici giunchi più o meno complessi ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] spirali che introducono il linguaggio dell'arte celtica (lo stile noto come di La Tène) in un manoscritto cristiano. La Trecento la prosperità dell'I. cominciò a diminuire e, in termini artistici, il sec. 14° fu un periodo relativamente povero. ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...