Vedi ZURIGO dell'anno: 1966 - 1973
ZURIGO (Turicum, Zürich)
R. Wehrli
E. Billeter
E. Hüttinger
Red.
Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, sviluppatasi dal sec. IX d. C. preceduta da [...] Dario. Questa rampa meridionale fu condotta probabilmente a termine sotto Serse I (486-465/'64).
Per l scultura testimonia il tipo ellenistico più recente del motivo di Marsia, noto finora dalle copie del Palazzo dei Conservatori a Roma, di Karlsruhe ...
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KALLIMACHOS (Καλλίμαχος, Callimachus)
L. Guerrini
2°. - Scultore, toreuta, pittore, di origine ignota, di formazione attica; la sua attività si svolse specialmente nell'ultimo trentennio del V sec. a. [...] per primo λίϑους... ἐτρύπησε. Plinio, invece, interpreta il termine come un rimprovero fatto alla sua ipercritica e all'eccessiva anche il complesso delle menadi (v.), pure noto attraverso numerose repliche neo-attiche. Anche questa seconda ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Premessa
Premessa
(Red.)
Nei primi due volumi dell’opera, Il mondo dell’archeologia, sono state affrontate anche per il periodo tardoantico e medievale diverse tematiche [...] primi Stati –, ma soprattutto da quello culturale, che al termine del periodo medievale avrà comportato esiti di omogeneizzazione dove più peculiari riscontrati dalle indagini archeologiche. È noto, infatti, come lo studio dei reperti provenienti ...
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SATYROS (Σάτυρος, Satyrus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Isotimos, da Paro, architetto e scultore della metà del IV sec. a. C., noto soprattutto per aver diretto con Pytheos l'erezione del Mausoleo di Alicarnasso [...] dell'acmé dell'artista che lavorava al Mausoleo. Un termine cronologico per inquadrare l'attività di S. sarebbe per il santuario di Arsinoe Philàdelphos (316-270 a. C.): il personaggio è noto da una notizia di Plinio (Nat. hist., xxxvi, 67, 68).
La ...
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Vedi DANUBIANA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
DANUBIANA, Civiltà
S. M. Puglisi
Terminologia con la quale si comprendono le civiltà neolitiche di determinati territori dell'Europa centrale, fino allo [...] il tipo di abitazione (v. casa, Preistoria), il termine di "civiltà danubiana" va correttamente riferito, come già detto, financo il loro atteggiamento (non manca il tipo di kourotròphos, noto nella Grecia centrale [Cheronea] fin dal Neolitico A), le ...
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Vedi LARGIZIONE, Piatti di dell'anno: 1961 - 1995
LARGIZIONE, Piatti di
E. Cruikshansk Dodd
Questo termine è entrato nell'uso comune per un gran numero di grandi piatti d'argento del tardo periodo classico [...] descrive i tesori gettati al popolo durante la processione consolare di Belisario nel 534; e sino al XVII sec. era noto un piatto, in seguito perduto, iscritto con il nome di Belisario. I più antichi piatti di questa specie conservatici appartengono ...
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MINIATURISTI, Maestri
E. Paribeni
Il termine (Kleinmeister, Littlemasters) sta a comprendere un gruppo di ceramisti e ceramografi attici attivi intorno alla metà e almeno per tutto il secondo venticinquennio [...] legati alla forma della coppa miniaturistica ad esclusione di ogni altra come a una particolare specializzazione.
Come è noto, specialmente nelle lip-cups gli schemi decorativi più riusciti sono anche quelli di più estrema concisione, un animale ...
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MANIERISMO
L. Vlad Borrelli
Si intende con tale termine, coniato in epoca moderna dal vasariano "maniera" (secondo il significato attribuito al termine dal Bellori) per designare gli epigoni di Michelangelo [...] manierismo. Altro è quello cui più propriamente si addice il termine di m. che affonda le sue radici nel repertorio fidiaco esordi gloriosi di questo m. suonano i nomi di Kallimachos, noto come il κατατηξίτεχνος (= raffinato) e al quale sono stati ...
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Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA (v. vol. Iv, p. 802)
G. Garbini
Gli scavi condotti tra il 1961 e il 1963 dall'inglese D. H. Trump nel sito preistorico di Skorba e quern italiani iniziati [...] insediamenti fenici.
Il periodo punico di M., finora noto solo da tombe e da iscrizioni, ha avuto la ., questo conobbe nuovo splendore con il culto cristiano, cui pose termine solo la conquista araba (a brevissima distanza dal santuario sorge però ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Narbonne
Cinzia Vismara
Narbonne
Nell’area lagunare oggi completamente interrata corrispondente alla foce dell’Atax (Robine) [...] empori legati al commercio mediterraneo; già nel VI sec. a.C. è noto l’importante centro di Naro/Narbo, capitale degli Elysici, ubicato circa 4 la prima fuori d’Italia, si colloca al termine delle campagne condotte da Domizio Enobarbo contro Arverni ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...