L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] d’Oriente. Michele Psello, l’uomo di cultura più noto della prima metà dell’XI secolo a Costantinopoli, nella sua Basilio II (976-1025), in una serie successiva di 106 basileis, termine greco che può valere sia per il nostro concetto di re, sia ...
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Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] e del panneggio che permettono di collocare l'oggetto al termine di una lunga tradizione anglosassone, segnando però allo stesso (1017-1042). Lo stile allora diffuso in Scandinavia, noto come stile di Ringerike, mutuò infatti motivi fitomorfi sia ...
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Vedi ROTULO dell'anno: 1965 - 1997
ROTULO (τόμος, κύλινδρος, volumen)
C. Bertelli
Forma antica del libro, consistente in una striscia di materiale flessibile, prevalentemente, ma non sempre, papiro (v.). [...] codice (v.).
Il più antico r. illustrato a noi noto, il cosiddetto Ramesseus, perché scoperto nel Ramesseum presso Tebe, , più libero, di cui è difficile per ora ricostruire i termini.
In contrasto con la forma conchiusa del codice, che spingeva ad ...
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GINNASIO (Γυμνάσιον)
J. Delorme
In origine il g. è il sito in cui gli antichi Greci praticavano la ginnastica, complesso di esercizi fisici destinati a prepararli alle competizioni atletiche, che venivano [...] i tre g. classici di Atene: Accademia, Liceo e Cinosarge, noto, questo, solo di nome. Gli altri due si presentano come l'andirivieni di due sofisti nel dròmos (κατάστεγος δρόμος). I termini usati nel testo inducono a ritenere che questo fosse un ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] nella critica oltrepassava i limiti della sua competenza: è assai noto l'episodio del ciabattino invitato a non giudicare al disopra luminosità più diffusa, che forse gli antichi indicarono con il termine di splendor (Plin., Nat. hist., xxxv, 29 e 97 ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. v, pp. 829-840)
Red.
Dal 1967 al 1969 è stata intrapresa dalla Soprintendenza alle Antichità di Salerno (sotto la direzione di Mario Napoli) [...] In quanto ai soggetti, il quadro sinora noto delle pitture pestane, con prevalenza di armati a stato proposto (Bianchi Bandinelli) di interpretarlo piuttosto come un pilastro che segna il termine della terra (cfr. Herodot., iv, 15, 2; Plat., Crit., 3 ...
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Vedi CORONA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORONA (corona)
L. Breglia
L'argomento è di quelli che presentano diversissimi interessi secondo i punti di vista differenti e che pertanto hanno generato intorno [...] . Anche in Roma tale specificazione si conserva e ci è noto che con corone di spighe si onoravano gli Arvali, mentre 'uno e l'altro carattere, in un terzo tempo, infine, il termine c. indicò il premio in danaro destinato al vincitore.
Un gruppo a ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] già da circa il I sec. a. C. a poco a poco il termine era venuto a sostituire quello, precedentemente più usato, di ὑπόνοια (hypònoia) con cui agli Ebrei (Esseni, Filone) e soprattutto, come è noto, ai Cristiani (S. Paolo, Giustino, Origene e tutti ...
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ROMA - Miniatura
A. Tomei
Tra i secc. 5° e 6° R. rappresenta un fondamentale centro di produzione e concentrazione libraria, sia per gli ateliers in essa ancora attivi sia per il ricco patrimonio di [...] sec. 9°, la cui decorazione non fu purtroppo portata a termine, dà invece testimonianza del verificarsi a R. di tentativi è comunque difficile, per la eterogeneità del materiale noto, individuare una ben definita linea di tendenza stilistica ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] è probabilmente d'importazione, ma il collare d'oro che termina con cavalieri in costume scitico e con fasce di filigrana lo s. fu conosciuto prima che in Cina. Il più antico esempio noto, di s. cloisonné, è una piccola placca di bronzo a rosette ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...