La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] altezza di diecimila miglia; ma la sua libertà di movimento è, in termini relativi, paragonabile a quella di una cicala o di una colomba ( un canone imperativo nella redazione definitiva del Laozi, noto dal tardo periodo Han anche con il titolo Libro ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] l’elemento architettonico più antico sino ad ora noto, un capitello ionico-italico, proviene dall’area
Il programma sin qui illustrato, che in buona parte traduceva in termini di prestigio urbano l’ascesa economica, sociale e politica della classe ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] una cavità all'interno dell'altare stesso. L'accezione del termine tempio come edificio di culto, nel quale l'immagine della a Mare, il più antico ambiente ipogeo artificiale finora noto nella penisola italiana di cui evidente è la funzione ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] Tigri. Cuore della C. sasanide era, qui, il grande palazzo noto come Taq-i Kisra, "l'arco di Khusraw", che risale verosimilmente un progetto che verosimilmente non fu mai portato a termine.
Bibliografia
M. Streck, Seleucia und Ktesiphon, Leipzig ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] in lamina di bronzo o in altri materiali. Il termine ugualmente preellenico di κολοσσός solo in seguito all'erezione dell 324 (Mo., n. 471). La s. di Douris (che e il noto storico ellenistico), era opera di un altrimenti ignoto Hippias (vol. iv, ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Sud-Est asiatico
Charles Higham
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
Le aree funerarie oggetto di scavi estensivi nel Sud-Est asiatico sono in numero [...] era accompagnata da una lama rituale di giada del tipo yazhang noto nei siti della età del Bronzo quali Erlitou (Prov. di funeraria 4 si assiste ad un altro significativo cambiamento in termini di rituale e di ricchezza dei corredi: perdura l'uso ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] 6° fino al 711, è diventata famosa e conosciuta con il termine di arte visigota. Visto che la cultura del regno di Toledo Bango Torviso, 1997).Nell'estesa area di Mérida è finora noto solo un monumento che mostra il livello raggiunto, anche nelle ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] (Od., xiii, 198). Anche il gesto dello strapparsi i capelli ci è noto a partire da Omero in poi (Il., x, 15) fino ad epoca romana non il χεῖρ᾿ ἐπὶ καρπῷ, e i Romani usavano in proposito il termine giuridico di mancipatio (E.A.A., ii, fig. 577). Il ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] conoscono alcuni della grandezza stimata di 30 ha; il più noto, Passo di Corvo in Puglia, nel V millennio raggiunge la naturalmente difesi e ulteriormente fortificati con possenti mura. Il termine di oppidum, usato da Cesare nel De Bello Gallico ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] gli auspici di Bischoff e attualmente diretto da Koch, con termine cronologico al 1550, e quello francese (Corpus des inscriptions de regione, il materiale epigrafico in lingua araba fin allora noto (Matériaux, 1894-1956). In questo quadro videro la ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...