Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] sono coinvolte. La minaccia, la mancanza di un contenuto noto, la tonalità penosa e il sentimento di allarme caratterizzano deve a K.F. Westphal, nel 1871, l'introduzione del termine agorafobia per indicare la paura di trovarsi in piazze, strade e ...
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Prevenzione
Alessandro Menotti
In campo medico, per prevenzione si intende il tentativo di evitare la comparsa di una malattia, o di una sua specifica manifestazione o di un suo aggravamento o recidiva [...] per talune affinità viene facilitata con interventi mirati su singoli fattori o singoli comportamenti.
Per es. è noto, non solo in termini predittivi ma anche preventivi, il ruolo multipotenziale del fumo di sigaretta, la cui soppressione può giovare ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo...
Baudouin van den Abeele
La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo [...] che la sua opera era una vera biblioteca condensata. Al termine di una genesi complessa, questo 'Grande Specchio' allo stato , col titolo di Puoch von den naturlaichen Dingen, altrimenti noto come Buch der Natur. Attorno al 1470 apparvero altre due ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] akbar ('il supremo maestro', m. 1240), probabilmente il più noto e il maggiore dei mistici musulmani di tutti i tempi, culmine egli assegna alla sua opera, solo parzialmente condotta a termine) della storia, vi premette una Introduzione (Muqaddima) di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] d’Oriente. Michele Psello, l’uomo di cultura più noto della prima metà dell’XI secolo a Costantinopoli, nella sua Basilio II (976-1025), in una serie successiva di 106 basileis, termine greco che può valere sia per il nostro concetto di re, sia ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] Il p. si distingue anche dal pre-filmico, un termine tecnico con cui si designa il lavoro che precede la se fossero autentici: tra gli esempi, Le sacre d'Édouard VII, noto anche come Le couronnement du roi d'Angleterre Édouard VII, 1902). In ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] esprimibili.
Storia della parola
In greco mostro è τέρας, termine di origine oscura che indica il terribile segno inviato da a", come a ciò che non si lascia ricondurre a un modello noto, si trova nell'Odissea ed è riferito al Ciclope (Longo 1989). ...
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Complesso
Lucio Pinkus
Nel senso più generale di "insieme, totalità", il vocabolo discende dal latino complexus, derivato del verbo complecti, "stringere, abbracciare, comprendere". Nell'accezione psicoanalitica, [...] uno dei cardini della teoria psicoanalitica è a tutt'oggi noto come complesso edipico -, Freud formulò profonde riserve sull'uso delle differenze anatomiche fra i sessi ed elaborata in termini squisitamente fallici e cioè dell'avere o meno il pene ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] interno della quale era posto un "betilo". Con questo termine gli studiosi moderni indicano un tipo particolare di pietra sacra III sec. d.C.; forma di cono aveva anche il più noto betilo della Fenicia, quello del tempio di Biblo, documentato su ...
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Antonio Fichera
Il grande revival del ‘Capitano’ Salgari
Cento anni fa moriva Emilio Salgari, uno degli scrittori italiani più affascinanti e singolari. Sempre più rivalutato dalla critica moderna – sono [...] quale si lamentava del suo «scriver sciatto» – oggi Salgari è noto in tutte le parti del mondo. In America Latina, in sembrano coltivare la psicologia dell’avventura nella peggiore accezione del termine». Va da sé che il pubblico se ne infischiava ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...