MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] opere classiche (Eschilo, Euripide, Orazio, Virgilio; il più noto e riuscito è senz'altro quello alle Georgiche [Palermo 1908]). del repubblicanesimo e dell'antifascismo, nel 1952 - al termine di lunghi sforzi burocratici e amministrativi - riuscì a ...
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FOSCOLO, Leonardo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 25 ag. 1588, secondo dei numerosi figli maschi di Alvise del ramo a S. Vio e di Adriana Emo. Nel dicembre 1609 estrasse la Balla d'oro, che consentiva [...] patrono all'Arsenal il 13 febbr. 1617, peraltro senza portare a termine il mandato, ché il 12 ag. 1618 assumeva l'incarico di di tutto il lunghissimo conflitto, il quale - come è noto - avrebbe visto la Repubblica subire l'aggressione turca a Candia ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] poi al liceo classico Pietro Giannone di Benevento, ma al termine del primo anno si ritirò a causa di contrasti con i su un giornale cittadino (si ignora la testata, ma è noto il contenuto [fascicolo personale nell’Arch. centrale dello Stato]), ...
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GIOVANNI da Ignano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1248 da Francesco di Bolognetto. Il nome della madre non è noto. Ebbe due fratelli, Zandonato e Giacomo, di lui minori d'età, e due sorelle, [...] stati attuati non è tuttavia possibile conoscere, stanti i pochissimi documenti rimasti; né si sa quando abbia avuto effettivamente termine l'incarico di G. come capitano, se a ottobre del 1305, data delle ultime testimonianze romane, o a dicembre ...
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PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] sua avventura amorosa con una cortigiana napoletana al termine della quale affermava che, se Panfilo fosse stato . 315).
Stando alla denuncia non firmata ma circostanziata si rendeva noto che Panfilo ora abitava a Roma «incontro a Peruschi» (Archivio ...
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HOST VENTURI, Giovanni
Mauro Canali
Nacque a Fiume, il 24 giugno 1892, da Francesco e Francesca Mandich.
Ottenuta la licenza di scuola media, si specializzò in odontotecnica. Partecipò come volontario, [...] fiumano e, sin dall'aprile 1919, l'H. aveva reso noto a Giuriati un piano di tale natura. Inoltre, l'H. a Roma, al Grand hôtel, dove il "vate" alloggiava, al termine dei quali era stato raggiunto un accordo di massima sul tentativo sedizioso. ...
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DELLA PORTA, Gamerio, detto Scurta (Scurra, Scorta o Scurtapelliccia)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da nobile famiglia. Stretto parente del vescovo di Parma, Obizzo [...] l'offensiva dei Bolognesi. Non poté tuttavia portare a termine la campagna. Le operazioni militari erano infatti nel loro . Il vicario di Carlo d'Angiò - quest'ultimo come è noto, si era fatto nominare dai Fiorentini nel 1268 podestà avrebbe dovuto ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] i suoi interessi letterari e storici: nel 1693 si propose di scrivere una storia degli uomini illustri napoletani che non portò a termine. L'amicizia del Vico, che lo ricorda con Nicola Galizia e Paolo M. Doria ad un banchetto in casa Filomarino, ma ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] destare nell'alunno l'interesse per questa materia. Al termine degli studi secondari soggiornò a Napoli, dove udì A. di ragguaglio su quelle vicende, che è l'ultimo suo scritto noto. là risaputo che gli Anglo-borbonici non onorarono poi l'accordo, ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] porte ai Fiorentini fra il 6 e l'8 giugno.
Al termine di complesse manovre politico-diplomatiche, Faenza fu retta da un Consiglio con la Val di Lamone, il cui potenziale militare era ben noto, per cui non infierirono.
Il M., rientrato in Toscana, fu ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...