F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] Consiglio e alle udienze private. Più di un inviato notò la discreta presenza del giovane principe che, pur non leale aveva ragione di temere se egli fosse riuscito a portare a termine i suoi progetti, come l'eliminazione di tutti i possessi baronali ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] decorato con medaglia di bronzo al valor militare. Al termine della guerra il B. si laureò in giurisprudenza e 1933, pp. 16 ss.), e la Carta del lavoro.
Come è noto, l'importanza di quest'ultimo documento sta nella indicazione dei fini sociali ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] contesto, anche lessicale, dell'opera - con l'insistita frequenza dei termini "popolo" e "nazione" - rivela come la riflessione sulle vicende di discussione tende a sfumare, svolgendo un noto tema meineckiano, l'antitesi radicale tra illuminismo ...
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Imperialismo
David K. Fieldhouse
Introduzione
'Imperialismo' è uno dei tanti termini astratti ingannevolmente semplici, che sembrano racchiudere in un'unica espressione un enorme contenuto, ma in effetti [...] che esercitano il dominio
Il più noto esponente dell'interpretazione sociopolitica dell'imperialismo stesso complesso di idee. Se si deve usare una singola parola, il termine imperialismo è valido quanto nessun altro.
Ma, nel dimostrare ciò, si è ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] del modo di ordinare il governo di Firenze (meglio noto come Discorso di Logrogno) e alcune riflessioni relative al di Alessandro Farnese (Paolo III), il 13 ott. 1534, mise un termine al governo del G. a Bologna. Rientrato in Toscana, riparò a Santa ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] , anche se egli si sforza di trovare toni più pacati per giudicare dissidenti o ex comunisti altrove bollati con termini infamanti. La ricostruzione storica, in questi libri, è in realtà finalizzata a quella che si potrebbe definire una eusebiana ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] agli anni del pontificato di Clemente III, fu portato a termine da Cencio nel 1192, quando era pontefice Celestino III, il successore nella dignità imperiale. Il suo piano sembra essere stato noto alla Corte papale, che pur disapprovandolo non fu in ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] riformatori comunali che l'hanno preceduto e non solo a Roma.
Ben noto è l'uso che egli seppe fare della parola e dell'immagine che egli utilizzava per designare le sue aspirazioni. I termini che ricorrono più spesso nelle lettere a Carlo IV e ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] che, tra le altre durissime misure repressive, disponeva il termine di otto giorni dalla sentenza per la messa a morte del M.G.H., Constitutiones, 1896, nr. 158, pp. 96 s.), noto come 'editto di Ravenna'. A rigore, come rilevato dal Weimar (1997, ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] dopo la morte dell'altro figlio, tuttavia la missione fu portata a termine per le insistenze di Federico. Il B. lasciò Roma il 20 andare a cavallo a Ostia in abiti secolari e si notò che la sua partecipazione alle cerimonie religiose si faceva sempre ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...