BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] divieto evangelico dell'usura: la controversia fu risolta, come è noto, nel 1515 con la bolla Inter multiplices di Leone X. suo Ordine, R. Riario (Cremona 1508).
Volgendo al termine l'esposizione dei motivi da lui posti a fondamento della pretesa ...
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MARCO da Montefalco
Annamaria Emili
Originario, stando al toponimo, di Montefalco, in Umbria, nacque intorno agli anni Quaranta del XIV secolo.
Di questa figura poco nota del francescanesimo di tardo [...] non gradito o di imbarazzo alla Curia romana.
Non è noto quando sia avvenuta la destituzione, poiché il copista omise la 454) documento d'archivio edito da Laurent potrebbe confermare come termine ante quem della rimozione quel 25 dic. 1399 fissato ...
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FIDENZIO da Padova
Fabio Simonelli
Nato a Padova nella prima metà del sec. XIII, entrò per tempo nell'Ordine dei frati minori e nel 1266 era già vicario provinciale in Terrasanta. Nel maggio 1268, quando [...] dà come beato già all'anno 1249.
L'unico manoscritto noto del Liber recuperationis Terre Sancte (edito da G. Golubovich, nazionale di Parigi, ff. 85r-126r. L'opera, portata a termine agli inizi del 1291 (Liber, p. 19), venne consegnata, con ...
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DE MARTINIS, Ottaviano
Paolo Cherubini
Nato intorno all'anno 1430 e originario di Sessa, come egli stesso dichiara nella Prefazione alla sua Vita di s. Bonaventura, fu avvocato concistoriale nell'ultimo [...] quarto del sec. XV. Dalla medesima fonte è anche noto il suo rapporto di familiarità, nello stesso periodo, con la sua orazione in presenza del papa e dei soli cardinali; al termine di essa, Sisto IV invitò i membri del Sacro Collegio a pronunciarsi ...
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BENZI, Bernardino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia, da nobile famiglia originaria del Piemonte, il 16 luglio 1688. Prese l'abito della Compagnia di Gesù il 1° giugno 1705 nel noviziato di S. Ignazio [...] Venezia, fecero notare al domenicano Daniello Concina, già noto per la sua avversione al probabilismo e al lassismo, dopo aver fatto infuocare la polemica (si coniò allora il termine di "teologia mamillare" per schernire la casistica gesuitica), ne ...
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GIACOBINI, Benedetto Ludovico
Sandra Migliore
Nato a Fobello, in Valsesia, il 5 ag. 1650 da Francesco e Margherita de' Neri (o Negri), dopo aver trascorso un breve periodo a Nancy, in Francia, insieme [...] educativo fondato su rinuncia e carità; ma soprattutto fu noto e ammirato per gli esercizi spirituali che organizzò dal 1676 . La stesura della biografia del G. si poneva così al termine di un cinquantennio di interesse dell'autore per la figura del ...
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DI BLASI, Salvatore Maria
Bianca Maria Biscione
Nacque a Palermo, da nobile famiglia, il 26 dic. 1719, terzogenito di Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Come i fratelli Giovanni Evangelista e [...] di Cava dei Tirreni, presso Salerno.
Egli condusse a termine tale incarico nel periodo di otto anni, riordinando un archivio della dominazione longobarda. Il suo lavoro, reso noto attraverso relazioni alle accademie napoletane e articoli pubblicati ...
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CANALE, Bartolomeo
Sosio Pezzella
Nacque a Milano il 10 dic. 1605, e fu battezzato con il nome di Antonio. La sua famiglia era dedita al commercio, ma il giovane fu avviato agli studi nel collegio dei [...] di Roma, di Genova, di Firenze e di Napoli. Al termine di questo viaggio, fu destinato dai suoi superiori nel collegio di confratelli e del luogo in cui viveva, divenne improvvisamente noto anche per il suo Diario spirituale, overo Meditationi per ...
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PALMIERI, Niccolo
Abbondio Zuppante
PALMIERI, Niccolò. – Nacque in Sicilia, probabilmente a Naro nei pressi di Agrigento, il 26 ottobre 1401 da Riccardo, esponente della nobiltà locale.
Non è noto quando [...] che ne scaturì tra il re e la Sede apostolica ebbe termine con un accordo basato sulla nomina di un nuovo amministratore, scelto si mise in evidenza ancora nel marzo 1455 quando, teologo noto per la sua abilità oratoria, fu chiamato a tenere l’ ...
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BONTEMPI, Sebastiano
Victor Ivo Comparato
Nacque verso l'anno 1447 (egli stesso nel, 1497 si definì "de cinquanta anni maturo") probabilmente a Perugia. È cosa incerta se egli appartenesse o meno alla [...] Sebastiano d'Angelo Bontempi, basandosi su un documento a lui noto dell'Archivio generalizio dei domenicani. Ma questa affermazione venne di nuovo dubbio da E. Ricci con le ragioni che il termine Angeli denota più un cognome che un patronimico; che ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...