BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] del cardinale Da Mula: Tommaso Aldobrandini.
Figlio del noto giurista Silvestro, l'Aldobrandini si muoveva in quegli di molti scogli m'è parso meglio dirne fino a un certo termine né profundarsi molto" (c. 14 r).
Questo stesso atteggiamento il B ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] del suo generalato il B. iniziò e condusse a termine il restauro del convento di Montesenario, la culla dell'Ordine 347). Tuttavia non va dimenticato che il Montorsoli, il noto autore della Lettera spirituale,manifestò tutt'altro che simpatia per il ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] quale assessore del S. Uffizio.
L'A. è noto, soprattutto attraverso la memorialistica giansenista, per la parte , se non il loro maggiore avversario.
Nel 1653, al termine di laboriose riunioni, dopo che i filogiansenisti furono comparsi davanti alla ...
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GREGORIO VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] Castiglia e León.
Anche sulla famiglia di Maurizio Burdino nulla è noto. Alcuni studiosi, come S. Baluze, ritengono che Burdino fosse il nelle sue lettere al legato Bosone utilizzò esclusivamente il termine Burdino per designare l'antipapa.
Come si è ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] di Giovanni XXII, affinché la facesse suffumigare da un noto negromante veronese, P. Nani. Benché intuisse di Piacenza; la terza, senza data, per esortarlo a portare a termine la loro impresa.
Fece inoltre i nomi delle persone che avevano assistito ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...]
Il 26 ott. 1474, quando il Barbo rientrò a Roma al termine della legazione in Germania, il L. era con lui e rimase Italia per i "suoi negozi". Quali fossero questi negozi non è noto, ma la concessione sembra gettare luce su una parte poco conosciuta ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] .
Acuto ricercatore di antichità romane, il F. è noto soprattutto per aver compilato e pubblicato il Trattato nuovo delle carattere liturgico riguardante cerimonie e riti della Chiesa, al termine di un lungo lavoro di ricerca, correzione e confronto ...
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GUIDALOTTI, Francesco
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Simone di Ceccolo, della nobile famiglia perugina che effettuò la scelta popolare aderendo alla fazione dei raspanti, nacque intorno alla metà del [...] di S. Gilio, a lui concessa per precedente merito solo a termine. Il 7 luglio Bonifacio IX dava ordine al G., sempre collettore, per concludere la pace con la famiglia.
Il G. morì, non è noto dove, il 17 giugno 1400. La data della morte è ricordata in ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] verdure crude, e suscitando la benevola invìdia dell'amico, il quale notò che il D. "quanto più mangia, meno s'ingrassa" Si ignora però se il proposito fosse stato poi portato a termine; vero è che dei sottili collegamenti uniscono il D. allo ...
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FRANCESCO ANTONIO Correr
Claudio Povolo
Al secolo Francesco Correr, nacque a Venezia il 7 ott. 1676 da Lorenzo (1627-1709) e da Pellegrina Gussoni. Da un'opera edita da G. Fornari a Venezia nel 1712 [...] la sua attività solamente nell'ottobre dell'anno seguente e la terminò nel gennaio del 1730, avendo avuto come collega P. Donà Monselice, Piove di Sacco e Camposampiero. In tale occasione notò come gran parte dei contadini chiamati a far parte delle ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...