BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] indusse ad aderire alle dottrine dei riformatori d'Oltralpe. Non è noto a quale confessione egli si accostasse: se fin da questo mandato da questi illustrissimi signori inquisitori per saper a che termine stanno le cose sue [del B.], mi hanno fatto ...
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DELLA CHIESA, Antonio
Giulia Barone
Nacque a San Germano Vercellese intorno al 1394. Sappiamo che apparteneva ad una nobile famiglia locale, ma le fonti non ci hanno tramandato il nome dei suoi genitori. [...] nel 1432, dallo stesso Bernardino da Siena.
Non ci è noto quando il D. abbia lasciato Como; di certo sappiamo che prima lo stesso Eugenio IV. Sembra che il D. abbia portato a termine con buon successo il difficile incarico.
Fra il 1454 e il 1455 ...
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LAURI, Giovanni Battista
Renato Sansa
Nacque a Segni, presso Roma, l'8 marzo 1630 da Ottaviano (Ottavio) e da Margherita Cagni di Palestrina. La famiglia apparteneva al patriziato di Segni; un avo del [...] resoconto dell'esperienza maturata durante la permanenza in territorio francese, noto come Memoria per le cose di Francia, compilato dopo .
Le parole del Casoni indirizzate al Ranuzzi al termine del mandato del L. chiariscono ulteriormente la portata ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] 1484, si recò a Roma, dove si trattenne fino al termine dell'estate, ripartendo solo una volta che fu avvenuta l'elezione Veri o presunti che fossero tali addebiti, ciò che è noto con certezza è che i tre rimasero prudentemente presso i rispettivi ...
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CRIVELLI, Filippo
Giancarlo Andenna
Appartenne alla potente famiglia milanese e nacque agli inizi dei XV secolo; prima del 1435 era già divenuto decretorum doctor. Il 6 febbr. 1436 ricopriva la carica [...] la carica di generale durasse sei anni e che al termine del mandato non, fosse possibile. in nessun modo prolungarlo. attuare i mandati relativi al ricupero dei beni.
L'ultimo atto a noi noto del C. risale al 1465; si tratta di un ordine di riforma ...
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GIORGI, Domenico
Maria Pia Donato
Nacque a Costa, nei dintorni di Rovigo, il 4 giugno 1690, da Francesco ed Elisabetta Turri.
Dopo avere seguito il corso degli studi retorici presso il seminario di [...] .Silvestriani, 393, 397).
Negli stessi anni in cui si rendeva noto per le sue qualità di studioso, il G. ricevette le prime Urbino, il Montefeltro e la Massa Trabaria, che portò a termine solo nel 1740 e rimase manoscritta (Bibl. apostolica Vaticana, ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] col nome di Antonio Maria, il G. compì il periodo di noviziato, al termine del quale professò (29 ott. 1778). Inviato dai superiori nel collegio S. cosiddetto caso Settele, dal quale, com'è noto, sortì la definizione in senso positivo della questione ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] congressi guidati da G. B. Paganuzzi contro l'uso del termine "democrazia cristiana" per indicare l'azione politica dei cattolici.
nomina suscitò polemiche: il quotidiano radicale La Tribuna notò che essa cadeva subito dopo che La Civiltà cattolica ...
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CASSINI, Samuele (De Cassinis, Samuel Cassinensis)
Renzo Ristori
Nacque in una località del Monferrato, probabilmente intomo alla metà del sec. XV.
Non è chiaro se il termine "Cassinensis" sia riferibile [...] il C. manifestava, nell'Invectiva, la sua decisa avversione in termini duramente critici.
L'Invectiva del C. fu pubblicata in un et aliquid literarum. nactus in Italia").
L'ultimo scritto noto del C. è un opuscolo polemico contro i Valdesi dedicato ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1482 da Giorgio del cavalier Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco.
Il padre, fratello di Caterina, allora regina di Cipro, era destinato a [...] presso il pontefice, ma la situazione - come è noto - non tardò ad evolversi in favore della Repubblica, e Grimani: e questo era soggetto che il C. doveva certamente gradire.
Al termine dell'estate il C. si recò a Venezia e di lì, il 25novembre ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...