NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] segnò profondamente la vita di Tommaso. Già noto negli ambienti culturali bolognesi, grazie al vescovo dovette Tommaso Parentucelli gli impartì l'estrema unzione e tenne al termine dei novendiali l'ultima orazione funebre, ripercorrendo le parole ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] , rimase fedele alla Chiesa romana. In realtà il termine novatori compare già nel volume del monaco camaldolese Mauro più nette e irreversibili le censure. Pio X, come è noto, aveva fatto dell’obbedienza totale e indiscussa uno dei pilastri e ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] PadreGiovanni Perrone – al Collegio per cinquant’anni, noto consultore della Curia e autorità teologica del suo tempo15 , e Sant’Anselmo, conobbe un notevole sviluppo, sia in termini di studenti iscritti sia come istituzioni nel loro complesso.
Oltre ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] , le Norme indicavano l’obbligo di fornirsi della licenza al termine del corso e stabiliva che chi non si fosse provvisto del »87.
Il concilio Vaticano II e i seminari
Come noto, il concilio Vaticano II dedicò due dei suoi documenti alla ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] il Santo del quale hanno il nome. Il più noto di essi sorge nell’agro di Torralba e viene indicato dei cavalli, gli occhi arrossati e le bocche gocciolanti schiuma. Al termine del sesto giro i cavalli ripresero a correre per il ripido sentiero ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] modernità. A trascinare l’Italia verso il baratro, come è noto contribuisce, e non per ultima, una cultura pregna di nazionalismo, L’esperienza religiosa (1912) – che la poesia trova nuovi termini d’incontro con l’assoluto, nella «poesia di sterco e ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] della cuccagna dei poveri sotto il papa Borghese. Esso ebbe termine con il raccolto dell'anno 1617 che peraltro risultò magro solo Borghese, sessanta nuovi membri del Collegio dei cardinali. È noto che, nel primo periodo dell'Età moderna, al successo ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] posto a serie di miniature con scene della sua vita. Il primo ciclo noto è in un s. anglosassone del 1050 ca. (Londra, BL, Cott è quello di Sal. 69 [68], che inizia a c. 65v e termina a c. 68r: in esso il salmista implora Dio di salvarlo dai suoi ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] Tigri, si trovano dei principati armeni autonomi, il più noto dei quali è la Sofene. Essi furono in parte di Corene, III 20.
72 Cfr. P῾awstos, V 31.
73 Il termine, che designa il patriarca supremo della Chiesa armena, assume un significato tecnico ed ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] (Siena, Pinacoteca Naz.), di un tipo già noto in epoca tardoantica, accostabile a quella proveniente probabilmente traforata, con motivo a chrismon e da un piccolo manico ad anello terminante con una testa di pellicano.Ai secc. 8° e 9° risalgono ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...