TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] Roma T. iniziò la redazione dei commenti aristotelici portando a termine quello al De anima. È accertato che per questo commento Nicola Pisano e alla sua taglia, segna, come è noto, la fine del periodo delle direttive rigoristiche pronunziate dall' ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] via delle riforme in autonomia dalla S. Sede e in termini di contrasto. Nel 1789 dal sovrano ottenne di destinare al cfr. Auletta, p. 28), quasi imitando Henri Grégoire, a lui ben noto, che da tempo si fregiava del titolo di "ancien évêque de Blois". ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] C., il quale avrebbe dovuto sorvegliarlo e rilasciarlo soltanto al termine di 40 giorni e a consegna avvenuta delle rocche. S. Giacomo degli Spagnoli in piazza Navona, in cui è noto l'intervento del Bramante. Nulla, quindi, di più verosimile che ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] 46; Regesta Pontificum Romanorum, nr. 330) Z. rendeva loro noto che tali documenti erano stati letti pubblicamente e si era potuta constatare dallo stato frammentario del documento, il termine "peccatum originale".
Immediatamente dopo la complessa ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] bibliotecario a Roma.
In quello stesso periodo il F. portava a termine la prima delle sue molte prove di erudizione: la dissertazione su l'apprezzamento di P. Bayle.
Il F., sempre più noto, cominciò a essere consultato su vari argomenti: Clemente XI ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] ) e vi si trattenne quasi un anno, conducendo a termine un importante commentario pliniano, il C. riuscì a farlo possedeva né gli studi né i mezzi.
Occasionale è pure l'altro noto trattato del C., De libero animi motu, scritto a Ferrara nel 1525 ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] alle verità della fede, che pur definite, con termine vinetiano, "non evidenti", riguadagnavano un loro valore del 1846 apparve nella Bibliothèque universelle de Genéve lo scritto più noto del C., Des idées communistes et des moyens d'en combattre ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] in una lettera di Francesco Maredini (ibid., XXXII, col. 372), fu compendiata nell'esclamazione: "Hor guardate a che termine era il papato!".
Comè noto, dal conclave il 9 genn. 1522 uscì eletto Adriano VI, uomo di principi e natura del tutto opposti ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] dell'opinione pubblica cui il 31luglio 1847 era stato reso noto il testo della "Convenzione conclusa tra S. S. Pio il clima di freddezza tra i due cugini non era mutato. Terminato il periodo di emarginazione (o di autoisolamento), il F. si vide ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] mortali e personaggi leggendari come Teofilo: il racconto del suo patto con Satana e dell'intervento salvifico della Vergine, noto in Occidente dal sec. 9°, ha ispirato l'arte monumentale (scultura del sec. 12°: Souillac, Sainte-Marie; Parigi, Notre ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...