ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] particolare all'opera di teorico della musica - scrisse il ben noto trattato L'Arte del Contraponto ridotta in Tavole (I parte, Dichiaratione o commento alla ricordata Lettera, dichiarazione stampata al termine degli Scherzi musicali a tre voci di C. ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] corali, enormi finali a catena (quello dell’atto I termina curiosamente col graduale rientro tra le quinte di tutti i personaggi autunno 1787) e L’amor contrastato (autunno 1788, più noto col titolo La molinara), ricche di lepidezze parodistiche e, ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] contributo di Luigi all’avvio della carriera del figlio era noto nel mondo teatrale: nel settembre 1818 Giacomo Meyerbeer annotò , quella del gennaio 1842 alla Scala fu recensita in termini entusiastici da Alberto Mazzucato: «Voi vedete in somma nell ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] "improvvisare" il terzo atto quasi di sana pianta, come notò anche buona parte della critica sui giornali.
È il caso teatro Regio di Parma Giulietta e Romeo, e soprattutto (al termine delle recite a Montecarlo e in Sudamerica) in tempo per ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] dieci figli, tra cui Jacopo, padre del L., più noto come Jacopo del Casentino pittore. La data di nascita di 1397) finge un incontro con le ombre di insigni fiorentini, al termine del quale giunge alla visione di tre seggi destinati ad accogliere ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] , vicario generale in Romagna per Giovanni d'Angiò (che la governava per conto del fratello Roberto, re di Napoli), e termina con le parole "inchoatum Cesene, perfectumque Verone"; si ritiene pertanto che sia stato redatto tra il 20 maggio 1317, data ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] librettista tra i più colti del tempo, esprimeva in questi termini il suo giudizio nella Gazzetta piemontese (18giugno 1836): "Pocheopere infiorava assai spesso con un caratteristico e noto intercalare napoletano tutt'altro che parlamentare..." (p ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] le opere…, III, 1951, p. 581) – Perez alimentò in termini cospicui il repertorio della cappella reale e del Seminario de Musica da Ernst Ludwig Gerber (1792) osservò che il compositore era noto e apprezzato oltralpe già attorno al 1766. Come operista ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] è plausibile; perlomeno è l'unico aggancio documentario - oggi noto - del C. con Urbino che possaspiegare perché in seguito soltanto nel privilegio di stampa di papa Adriano VI, figurante al termine del volume, si legge come il C. avesse composto " ...
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PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] barberij specifica che il padre era un barbiere, mentre il termine familiari, riferito a Pietrobono, indica ch’egli faceva parte come esempio di liutista virtuoso, segno che egli era noto anche nell’ambiente fiorentino (Haar - Nádas, 2006).
All ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...