CIRINCIONE, Giuseppe
Arnaldo Cantani
Nacque a Bagheria (Palermo) il 23 marzo 1863, in una modesta famiglia contadina, da Pietro e da Domenica Caviglia.
Compiuti a Palermo gli studi classici, il C. si [...] preposto all'organizzazione superiore dei servizi oftalmici e, al termine del conflitto, gli fu conferita la medaglia doro quale sviluppano prima che queste si differenzino in tre parti. Notò inoltre che il sacco ectodermico che avrebbe dato origine ...
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Crampo
Giancarlo Urbinati
Il crampo è una contrattura transitoria e involontaria, spasmodica e dolorosa, che compare in limitati gruppi muscolari, per cause varie, quali la fatica o l'insufficiente [...] può interessare anche alcuni organi interni, cosicché con questo termine viene indicato ogni dolore di tipo spastico. Frequenti sono i dei fabbri (stato spastico della muscolatura del braccio, noto anche come crampo efestico), dei lettori (spasmo dei ...
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Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] sul comportamento individuale in questo campo. Il più noto dei documenti pontifici sul problema del controllo delle n dal corpo della madre, anche se avvenga anteriormente al termine della normale gestazione e per cause o mezzi artificiali. La ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] vital del bulbo; quelli di R. Whytt, che nel 1751 notò la scomparsa della risposta pupillare alla luce dopo la distruzione dei somatodendritico da sostanze chimiche trasmettitrici liberate dalle terminazioni sinaptiche di altri neuroni supera un certo ...
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strumento Nome generico di qualunque arnese necessario per compiere determinate operazioni o per svolgere un’attività.
Fisica e tecnica
Nel linguaggio scientifico e tecnico, il termine, accompagnato spesso [...] Il primo risultato funzionale si deve a R.A. Moog, che aveva già commercializzato il Theremin: il suo primo sintetizzatore (noto appunto come Moog) del 1964, ancora monofonico, si basava sul controllo del voltaggio e aveva una struttura modulare. Tra ...
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Espressione (spesso abbreviata in MCA, e nella letteratura scientifica in CAM, Complementary and alternative medicines) con cui si fa riferimento a un complesso eterogeneo di pratiche diagnostico-terapeutiche [...] Questo convincimento però esemplifica un errore logico. Tale errore, noto come ‘fallacia della falsa causa’ o post hoc, studi l’eventuale differenza tra gli esiti osservati al termine della sperimentazione negli individui all’interno dei due gruppi ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] preparazione di s. bianco).
L’uso dello s. come ornamento di gioielli era noto già agli Assiri e agli Egizi, che lo incastonavano a freddo con mastice; a esplicare un’azione colorante od opacizzante.
Il termine s. viene peraltro in genere usato per ...
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neurofarmacologìa Disciplina che studia la struttura chimica e gli effetti delle cosiddette 'sostanze psicoattive', ovvero di quelle molecole in grado di influenzare i meccanismi di funzionamento del cervello [...] di eccitazione e successivamente uno di sedazione. è noto tuttavia che esso stimola l’azione del GABA, che se la concedono una volta al mese o anche meno. Il termine marijuana designa le foglie e i fiori essiccati di diverse varietà della specie ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] di destinazione cultuale ivi ritrovate (legando l’origine del nome al termine lidio λάβρυς «ascia»), si tendeva a identificare il l. nel si limita al mondo egeo. Il motivo meandriforme, noto ai ceramografi attici, giunge attraverso l’arte ellenistica ...
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Formulazione di un piano o programma.
Architettura
P. urbanistica Organizzazione (detta anche p. territoriale) di tutti gli elementi del territorio (residenziali, produttivi, infrastrutturali) in connessione [...] p. soprattutto per le economie collettiviste, riservandosi il termine programmazione per quelle dei paesi occidentali.
In economia di riforma. Alcuni economisti sovietici, fra i quali il più noto è E.G. Liberman, sostennero la necessità di un ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...