Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] di forza uscenti dall’intera superficie dell’induttore terminano tutte sulla superficie dell’indotto. Ciò accade essa è vera per tutti i numeri interi». In questa forma il principio (noto anche con il nome principio di i. forte) non può appartenere a ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] un punto per il quale la curva passa due volte. Il termine si applica anche alle linee sghembe, con lo stesso significato, e di determinare la proprietà di effettivo annodamento. È tuttavia noto che esso non è uno strumento di classificazione completo ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] questo periodo, che è costituito da 32 elementi, 14 in più rispetto al precedente, termina con il radon (Z=86). Il settimo e ultimo livello è incompleto e, a della vita media del neutrone (che come è noto decade in un protone, un elettrone e un ...
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Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] congiungente tali punti taglia i limiti inferiore o superiore di controllo. È noto che, se W è normale, a lungo andare il 99,7% per indicare tale complesso di operazioni, si usa il termine valutazione. In realtà, la valutazione costituisce soltanto la ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] figure umane, dette cariatidi o telamoni. Il suo uso fu noto ai Greci fin dal periodo arcaico e adottato di frequente anche connessioni con lo studio dei sistemi biologici.
Matematica
Il termine o. ha numerosi significati particolari. Nel senso di ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] puntiforme, A, formata da uno specchio piano s (fig. 1); A′, che, com’è noto, è simmetrica di A rispetto a s, è l’i. virtuale di A. L’i. definita (‘eroi’ nel significato religioso del termine, santi, personaggi mitologici e della storia sacra ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] . Bergman fanno ampio uso di s. nei loro testi. L’esempio più noto di sistematico uso dei s. nella chimica del Settecento è quello della Tabula e intercambiabili di esperienze irriducibili ad altri termini.
S. di fede cristiani
Nella tradizione ...
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Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] a tempo continuo e a valori reali è di Markov se, in termini un po’ imprecisi, il futuro è indipendente dal passato una volta assegnata la situazione attuale. L’esempio più noto di un processo di Markov a più componenti è la coppia posizione e ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] le lunghezze, per es., il metro) assunta come campione e termine di confronto per la misurazione di tutte le grandezze della classe. questioni di fisica atomica, nucleare e subnucleare ed è anche noto, dal nome del fisico che lo propose (1926), come ...
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Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] alla specie; con ciò fu abolito per le piante coltivate il termine v. (e razza); le cultivar non devono avere nomi della v.) sono appunto le rette dello spazio che, com’è noto, dipendono da 4 parametri; per motivo analogo le circonferenze del piano ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...